La polizia ha individuato e posto agli arresti domiciliari il presunto autore di due tentativi di rapina, attuati lunedì scorso e ieri, nello studio di via Roma, a Marsala, del notaio Eugenio Giuseppe Galfano, ex sindaco della città.
E’ un uomo di 49 anni (di cui la polizia ha fornito soltanto le iniziali, P.P.) che lunedì ha agito armato di un grosso bastone chiodato, con il quale ha danneggiato la scrivania del notaio, e ieri, invece, impugnando una lama seghettata. In entrambi i casi, il malvivente ha agito con il volto travisato da una calza. Lunedì, nonostante le minacce, il professionista non ha ceduto alle richieste di denaro, mentre un suo dipendente ha disarmato il rapinatore, poi fuggito. Ieri, il notaio non era nel suo studio e a essere minacciata è stata un’impiegata. Ma anche stavolta, per la reazione dei presenti (alcuni hanno utilizzato le sedie come scudo) il colpo è andato a vuoto.
La polizia ha identificato il presunto autore delle due tentate rapine esaminando le immagini dei sistemi di videosorveglianza nelle vicinanze dello studio notarile. P.P. è stato rintracciato nei pressi dell’ex ospedale di Marsala. Nella sua abitazione, gli agenti hanno trovato una calza blu scuro, annodata a mo’ di cappuccio, e la lama seghettata utilizzata ieri, nonché il giubbotto grigio indossato lunedì scorso.
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