Non gli bastava evidentemente il reddito di cittadinanza e per questo aveva deciso di intraprendere la “carriera” di spacciatore. Per un giovane trapanese l’attività illecita però è arrivata al capolinea.

L’operazione

I carabinieri della sezione Radiomobile, insieme al supporto dei colleghi del XII reggimento Sicilia, hanno arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un trapanese di 24 anni. I militari sono intervenuti nel contesto di un ordinario servizio di controllo del territorio. L’operazione è partita dalla via Cosenza, nel comune di Erice, dove il giovane veniva fermato a bordo di un ciclomotore, privo di targa identificativa.

L’atteggiamento nervoso

Visto l’atteggiamento nervoso ed impacciato, il 24enne veniva sottoposto a perquisizione personale. Addosso gli sono stati rinvenuti tre involucri di sostanza stupefacente del tipo hashish dal peso di 7 grammi. La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire altri 90 grammi di hashish, la somma contante di 235 euro, verosimilmente provento dell’attività illecita, e materiale per il confezionamento. Il tutto era stato nascosto per bene all’interno dell’appartamento.

Sequestro e arresto

Lo stupefacente e la somma di denaro sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato, che è risultato oltretutto percettore del reddito di cittadinanza, dopo le formalità procedurali è stato trasferito nella propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida. Gli arresti sono stati convalidati dal Gip che ha stabilito per lui come misura cautelare l’obbligo di dimora nel comune di Erice ed il divieto di allontanamento dall’abitazione nelle ore notturne.

Il sussidio e la droga

Sono diverse in Sicilia le operazioni delle forze dell’ordine dove sono stati scoperti spacciatori e assuntori fare leva anche sul reddito di cittadinanza. Solo per citare una delle ultime operazioni, nel Catanese nel giugno scorso sono stati scoperti fiumi di droga spacciati da un gruppo di almeno 17 persone guidato e capeggiato dal carcere. E’ quanto ipotizza una indagine dei carabinieri che si sono imbattuti anche in un Caf usato come centro di spaccio della droga e in assuntori che pagavano lo stupefacente con il reddito di cittadinanza.

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