I Carabinieri di Campobello di Mazara (Tp) hanno dato esecuzione al decreto di confisca della somma di 5 mila euro emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Salvatore Messina Denaro, fratello del noto latitante.

Il provvedimento scaturisce dalla violazione accertata dai Carabinieri di Campobello di Mazara il 4 luglio 2018. I militari dell’Arma, nel corso dei controlli svolti sui soggetti gravati da misure restrittive della libertà, quandosi erano recati presso l’abitazione del Messina Denaro il quale, all’epoca dei fatti, era sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno e la prescrizione di permanere presso la propria abitazione nell’orario notturno compreso tra le ore 21 e le 7 del mattino.

I militari, quella sera, pur avendo citofonato più volte e aver atteso circa venti minuti, non ricevettero alcuna risposta. La circostanza fu stata puntualmente relazionata all’Autorità Giudiziaria che, sulla base di quanto verificato dai Carabinieri e il fatto che al momento dei controlli il citofono fosse effettivamente funzionante, ha disposto la confisca della somma di 5 mila euro depositata, a titolo di cauzione dall’uomo alla Cassa delle Ammende.