Un incendio doloso è stato appiccato questa notte al Centro diurno del Comune di Petrosino, riaperto martedì scorso.

“Sono evidenti segni di effrazione: divelte le porte delle varie stanze che ospitano uffici e sedi di associazioni di volontariato”. A divulgare la notizia, con una nota, è stato il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, che parla di “gesto vile” che condanna “con forza”. A spegnere le fiamme sono stati i vigili del fuoco.

“La dinamica – spiega il primo cittadino – sembra molto simile a quanto accaduto qualche mese fa al municipio, quando nottetempo qualcuno ha manomesso tutte le porte degli uffici. Questo episodio segue di qualche giorno l’incendio avvenuto nell’edificio che ospita l’istituto tecnico per geometri e che potrebbe essere, tuttavia, di natura accidentale. I due episodi potrebbero, quindi, non essere collegati. Ma non escludiamo nulla. L’ufficio tecnico comunale ha già provveduto a iniziare i lavori di sistemazione dei locali del Centro diurno e contiamo di risolvere tutto nel giro di qualche giorno. Mentre per l’istituto per geometri ho già convocato un tavolo tecnico con i dirigenti scolastici e i rappresentanti del Libero consorzio comunale di Trapani per trovare una soluzione rapida. Molta amarezza per quanto accaduto e la constatazione di quanto sia difficile amministrare un territorio. Petrosino, però, non si fermerà mai un istante davanti a questi fatti”.

Il Centro socio-ricreativo opera nell’ambito del distretto socio-sanitario, è gratuito ed è rivolto ad anziani, disabili e persone fragili e mira a promuovere l’autonomia e l’integrazione sociale tramite attività educative. Un anno fa, la Regione ha ammesso il centro a un finanziamento di 650 mila euro per biblioteca e centro educativo.