I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Trapani hanno arrestato un pastore trapanese 33enne, sul quale sono emersi gravi indizi di colpevolezza per l’incendio del ristorante “Biutiful Bistrot” avvenuto nel gennaio scorso. L’arresto arriva in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura.

Le indagini dei carabinieri dopo l’incendio

I Carabinieri, coordinati dai Pm della Procura trapanese, hanno ricostruito la possibile dinamica dei fatti. Durante il sopralluogo eseguito subito dopo l’incendio, i militari hanno acquisito le immagini dell’impianto di videosorveglianza. Hanno anche repertato tracce biologiche e impronte nei pressi di un magazzino adiacente al locale, dove il telone posto a copertura era stato tagliato in modo da facilitarne l’ingresso nel ristorante. Estrapolati i filmati della telecamera installata nel vano cucina, è stato ripreso un uomo che, a volto scoperto, appiccava il fuoco, dandosi successivamente alla fuga.

La perquisizione nella casa dell’indagato

Sviluppati tutti gli elementi raccolti, gli inquirenti hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione del presunto autore dell’azione delittuosa rinvenendo indumenti compatibili con quelli indossati dall’autore dell’incendio.
Le risultanze degli inquirenti sono state vagliate dal Gip che ha emesso il provvedimento cautelare. Rintracciato dai Carabinieri nell’agro trapanese, il 33enne è stato portato presso il carcere “Pietro Cerulli” di Trapani.

L’incendio al ristorante

Le fiamme, che si sono sviluppate nel corso di quella notte di gennaio, hanno distrutto mobili e accessori che si trovavano all’interno del risto-pub chiuso iper via delle restrizioni per arginare l’emergenza Covid. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Sulla matrice del rogo, i pompieri non si erano sbilanciati in attesa dei risultati dei riscontri scientifici. Gli investigatori, però, non escludevano che qualcuno abbia volontariamente appiccato il rogo. Il locale fu stato momentaneamente sequestrato per consentire agli investigatori di effettuare gli accertamenti necessari.