Il Coordinatore Politico dell’Udc Italia in Sicilia, Decio Terrana, esprime solidarietà per la Parlamentare all’Ars, Eleonora Lo Curto, per la lettera di minacce ricevuta per la posizione presa sulla costituzione del nuovo comune di Misiliscemi.
“E’ un atto vile, l’Udc Italia è sempre disponibile al confronto e ad ascoltare le scelte dei cittadini – dichiara Decio Terrana -. Eleonora ha solo riportato una volontà espressa dei cittadini delle contrade trapanesi che, in un processo di partecipazione del tutto democratico, hanno espresso la loro volontà di costituire un comune autonomo”.
Si unisce alla solidarietà anche il Coordinatore Provinciale di Trapani, l’Assessore Fabio Bongiovanni: “Ci dispiace molto per l’accaduto, conosciamo molto bene l’onorevole Lo Curto e siamo coscienti che si sia fatta semplice portavoce di una volontà popolare. Sono totalmente inaccettabili avvertimenti e minacce di questo genere, frutto di una subcultura che non può trovare copertura”.
Conclude Decio Terrana: “Nel Trapanese è in atto un processo di ricostruzione politica importante, con tanti giovani che stanno scommettendo sulle proprie potenzialità per spendersi sul territorio; ne è un esempio anche la lista presentata a Marsala, con tanti giovani professionisti che potranno sicuramente crescere sotto la guida del Coordinatore Provinciale Fabio Bongiovanni e dei due Deputati della Provincia, Eleonora Lo Curto, appunto, e l’Assessore alle Attività Produttive Mimmo Turano”.
“Ho sempre ritenuto il dialogo e il confronto – scrive la deputata sul suo profilo facebook – la base del mio agire in politica. Qualche giorno fa ho ricevuto presso il mio domicilio una lettera di alcuni cittadini trapanesi (dai toni non troppo amichevoli) dove mi si rimproverava il fatto di sostenere la proposta relativa alla costituzione del comune autonomo di Misiliscemi. Al di là delle opinioni personali ho scelto di condividere quest’iniziativa in quanto frutto di un processo di partecipazione che, nel rispetto della normativa vigente, ha portato i cittadini di queste contrade ad esprimersi a favore della costituzione del nuovo comune ed in democrazia nessuna opinione sta al di sopra della sovranità popolare. Il mio ufficio è sempre stato aperto a tutti i cittadini che cercano un confronto, ritengo infatti che come deputata della Provincia sia mio obbligo essere a disposizione di tutte e tutti i miei concittadini al di là dell’appartenenza politica. Allo stesso tempo non credo che inviare una lettera anonima in un domicilio privato sia uno strumento di civile confronto. Se qualcuno pensa di intimidirmi o condizionare il mio operato dovrebbe sapere che la libertà è sempre stata la linea guida del mio fare politica”.
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