Il comandante di un peschereccio tunisino che accusava un malore è stato soccorso e salvato da una motovedetta della capitaneria di porto di Mazara del Vallo, a 30 miglia a sud dalla costa mazarese. La richiesta d’aiuto è arrivata alla sala operativa di Roma.
A bordo personale del 118
Il mezzo navale di soccorso è partito dal porto di Mazara con a bordo un equipaggio del 118. Il comandante del peschereccio tunisino è stato trasportato a Mazara del Vallo e poi trasferito in ospedale.
Altro intervento nel catanese
Nel gennaio scorso ci fu un altro intervento. Un marittimo filippino colto da malore ed imbarcato a bordo della nave mercantile Sirius venne soccorso sempre dalla guardia costiera che aveva proceduto ad una evacuazione medica. L’episodio si verificò a circa 90 miglia a sud-est di Catania. La missione di soccorso venne disposta dalla centrale operativa del comando generale del corpo delle capitanerie di porto-guardia costiera che autorizzò l’imbarco di personale sanitario del Cirm (Centro Internazionale Radio Medico) sull’elicottero della guardia costiera per l’evacuazione medica e prestare i primi soccorsi all’uomo. Più volte si è rivelato proprio in questa zona provvidenziale l’intervento del personale della guardia costiera della base aeromobili G.C. di Catania, che ha dimostrato in più occasioni la prontezza operativa ed efficienza dei medici del Cirm, spesso fondamentali per consentire al personale navigante di ricevere in breve tempo cure mediche.
Nel novembre scorso un altro salvataggio
Si concluse positivamente anche la vicenda di uno dei passeggeri della nave da crociera britannica “Spirit of Adventure”, il signor Robin B. di 76 anni, colpito da infarto del miocardio nel pomeriggio dello scorso 7 novembre. L’anziano, nonostante le oggettive difficoltà per effettuare le operazioni, venne salvato grazie al coordinamento tra guardia costiera e il corpo Italiano del Sovrano Ordine di Malta che garantì un proprio medico. Si riuscì a effettuare non solo l’intervento di primo soccorso ma anche il recupero e il trasferimento del 76enne al più vicino ospedale nel messinese.
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