I funzionari dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato hanno respinto materiale di costruzione
sprovvisto della marcatura “CE” arrivato al Porto di Trapani.
I controlli dell’ADM
Nell’ambito dei controlli doganali sulle merci d’importazione presso il porto di Trapani, sulla base di quanto determinato dall’esito del circuito doganale di controllo in materia di analisi dei rischi, i funzionari ADM di Trapani hanno sottoposto a visita merci tre containers provenienti dalla Turchia.
Materiale senza marcatura CE
La partita di merce, composta di 181 colli di marmo travertino e alabastro, classificabile “materiale di costruzione“ e sottoposto alla disciplina prevista dal Regolamento (UE) n.305/2011, era sprovvista della prescritta marcatura CE. Avviata la prevista comunicazione al MISE, i funzionari ADM hanno vietato l’immissione in consumo della merce nel territorio nazionale, secondo quanto disposto dell’art.11 del Reg.(UE) n.305/2011.
Sanzione fino a 24.000 euro
Alla ditta importatrice, che ha comunque optato per la rispedizione nel paese di esportazione, è stata contestata la violazione dell’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE che fissa le condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruire, da cui discende l’applicazione della sanzione amministrativa da un minimo di 4.000 euro a un massimo di 24.000 euro.
Sequestrati orologi di lusso in contrabbando
I funzionari Adm di Trapani nelle scorse settimane hanno sventato un tentativo di contrabbando di orologi di lusso del valore di oltre 150.000 euro, presumibilmente destinati al mercato illegale dei preziosi. Un cittadino norvegese proveniente da Londra, commerciante di orologi e capi di abbigliamento usati di lusso occultava, nei bagagli e sulla persona, 2 orologi da polso completi di custodie e relativa documentazione di autenticità per i quali, se dichiarati in dogana, avrebbe dovuto corrispondere diritti di confine per circa 42.000 euro. Gli orologi, delle marche Patek Philippe e Audemar Piguet, si sono rivelati particolarmente appetibili per il mercato dell’usato di lusso in quanto “full set”, ovvero completi di corredo originale costituito dalle custodie, dai libretti di istruzione e relativi certificati di autenticità e garanzia.
Trasgressore denunciato
Il trasgressore è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato secondo l’art 282, lett c, del DPR 43/1973, Testo Unico delle leggi doganali, di contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali che rende applicabili le sanzioni della multa da 2 a 10 volte i diritti di confine evasi e della confisca di quanto introdotto in contrabbando, a chiunque è sorpreso con merci estere nascoste sulla persona o nei bagagli o nei colli o nelle suppellettili o tra merci di altro genere o in qualunque mezzo di trasporto, per sottrarle alla visita doganale.
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