Presunto caso di malasanità all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Due sorelle hanno denunciato la morte del padre in circostanze ritenute sospette. Il decesso si è registrato nella notte a cavallo tra il 4 d 5 novembre scorso. Pare che l’uomo si sia sottoposto ad un intervento non particolarmente complesso al reparto di Urologia. Nella tarda serata, però, sorgono complicazioni e nella notte il suo cuore smette di battere. Le figlie hanno deciso di vederci chiaro su questo presunto caso di malasanità e per questo hanno presentato un esposto alla questura di Trapani.

Intervento programmato da tempo

La vittima, M.B., trapanese di 82 anni, si è sottoposto ad un intervento alla prostata in laparoscopia al nosocomio Trapanese. Intervento che oltretutto era stato oramai programmato da lungo tempo. L’anziano era andato autonomamente all’ospedale ed era in salute. L’ultimo contatto telefonico tra l’82enne e le figlie fu nella tarda mattina del 4 novembre quando disse che stava per entrare in sala operatoria.

Il padre urlava in corsia

Una delle figlie si sarebbe recata all’ospedale intorno alle 17 del 4 novembre stesso per sincerarsi delle condizioni del padre. Nella denuncia la donna ha sostenuto di aver visto il padre mentre usciva dalla sala operatoria urlare frasi del tipo: “Perché mi avete fatto questo? Copritemi, ho freddo”. Assistendo alla scena la figlia ha chiesto di poter seguire il padre in stanza ma le sarebbe stato impedito perché avrebbe dovuto attendere il tempo di sistemare l’anziano. Qualche decina di minuti dopo, sempre stando alla ricostruzione della donna, un altro operatore sanitario le avrebbe riferito che non sarebbe stato possibile fare la visita perché oramai era fuori orario ma al tempo stesso sarebbe stata rassicurata sulla buona riuscita dell’operazione.

La Procura ha disposto l’autopsia

La donna fece così ritorno a casa ma poco prima della mezzanotte venne avvisata di alcune generiche complicazioni per il padre. Da qui di nuovo la corsa in ospedale, ci fu anche un’interlocuzione con un medico che avrebbe detto: “Se io lo avessi visto ieri, prima dell’intervento, non lo avrei fatto operare. Questo tipo d’intervento per l’età di vostro padre è molto pericoloso”. A notte fonda poi le fu comunicato del decesso. Nell’esposto le figlie chiedono che venga fatta chiarezza su quel che sarebbe accaduto quel giorno. La Procura ha già disposto l’autopsia che sarà effettuata nei prossimi giorni.

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