I Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara hanno arrestato un mazarese di 20anni, in ottemperanza a un’ordinanza di aggravamento emessa dalla quarta sezione penale della Corte di Appello di Palermo.
Arrestato e portato in carcere
Il giovane, al momento ai domiciliari per reati commessi circa un anno fa per maltrattamenti in famiglia ed estorsione nei confronti del padre, si sarebbe reso responsabile di continue violazioni a quanto imposto dal Giudice documentate dai Carabinieri di Campobello di Mazara che lo hanno tratto in arresto notificando l’odierno provvedimento che ne ha disposto la custodia in carcere. Al termine delle formalità di rito è stato infatti tradotto presso il carcere “Pietro Cerulli” di Trapani.
Un arresto a Palermo
La Polizia di Stato ha arrestato un giovane palermitano di 29 anni, accusato di aver aggredito e minacciato la sua compagna facendola vivere per circa due anni in un intollerabile clima di tensione e di prevaricazione. Il giovane, indagato per maltrattamenti, lesioni personali e porto abusivo di armi da taglio, si trova ai domiciliari su ordine del gip. Il convivente a dicembre del 2020 nel corso di una lite avrebbe minacciato la donna di far esplodere la bombola di casa, brandendo un coltello tra le mani e strappandole dal collo le collane d’oro.
La donna è stata aggredita, spinta e percossa con diversi schiaffi. Per questo è finita in ospedale. I medici le hanno refertato un trauma facciale con escoriazione al labbro inferiore. La prognosi è di sette giorni. Dalle indagini è emerso che la relazione tra i due giovani, da sempre complessa e più volte interrotta, è diventata un incubo per la donna quando i due hanno deciso di vivere insieme. Il giovane più volte ubriaco aggrediva e offendeva la compagna quasi quotidianamente.
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