Una nuova tragedia sul lavoro, al porto di Napoli durante una fase di imbarco veicoli. Secondo quanto ricostruito, ieri sera, un operaio di Trapani, Gaspare Davì, 44 anni, sposato, padre di due figli, è morto sul colpo, schiacciato da un tir che era appena entrato nella pancia della nave GNV Antares (GNV & Snav). Purtroppo quando sono scattati i soccorsi per Davì ormai non c’era nulla da fare. Sull’incidente è stata aperta una inchiesta per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.

L’intervento dei soccorsi e le indagini

Sul posto sono intervenuti i militari della capitaneria di porto, la polizia scientifica che ha effettuato i rilievi e il magistrato di turno per un accurato sopralluogo.

Questa tragedia sul lavoro ha provocato un ritardo nella partenza della nave, prevista per le 20. Alla fine ha lasciato il porto di Napoli poco dopo le 4. L’operaio oggi sarebbe andato in aspettativa, era all’ultimo viaggio.

Il cordoglio: “Basta morti assurde”

La Fit Cisl Campania esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia del marinaio, in particolare ai familiari. “Siamo stanchi di leggere fiumi di parole e commenti inutili – ⁠dice il segretario generale Alfonso Langella – che ogni volta accompagnano una morte assurda come quella avvenuta ieri sera. Non spetta a noi individuare le responsabilità, ma come sindacato chiediamo alle istituzioni nazionali e locali di fermare questa ondata di tragiche morti e di intervenire sulle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, che evidentemente non sono sufficienti o adeguate. Non possiamo definirci un Paese civile se un lavoratore rischia ogni giorno di perdere la vita in questo modo”.

“Facciamo un appello accorato alle istituzioni – conclude Langella – oggi manca una formazione continua e strutturale, che dev’essere in capo a tutte le aziende. Accanto a questo, vanno intensificati i controlli ed emesse sanzioni più severe. Se non prendiamo la situazione di petto, continueremo solo a piangere i morti”.

La replica della Gnv

Gnv, la compagnia armatrice del traghetto a bordo del quale in un incidente sul lavoro ha perso la vita un componente dell’ equipaggio, collabora per fare chiarezza sull’accaduto e garantisce supporto alla famiglia dell’uomo deceduto. E’ quanto si legge in una nota di Gnv. “In merito a quanto occorso ieri sera a bordo della motonave Antares, Gnv esprime il proprio cordoglio e si unisce al dolore ai famigliari del collega, membro dell’equipaggio, che ha perso la vita nell’indicente, manifestando loro la massima vicinanza e supporto”, il testo della nota. “La compagnia prosegue nel garantire massima collaborazione alle autorita’ preposte per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto – prosegue la nota – da una prima ricostruzione il marittimo sarebbe stato fatalmente investito da un semirimorchio durante la fase di carico sulla nave che si trovata ormeggiata presso il porto di Napoli e si preparava a partire alla volta di Palermo’.