Colpi di bastone e continue violenze al padre e alla madre perché voleva i soldi per comprare la droga. I carabinieri della stazione di Paceco e della sezione radiomobile della compagnia di Trapani hanno arrestato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, un 55enne trapanese in quanto si ipotizza che abbia più volte minacciato, aggredito e maltrattato i genitori. Gli anziani genitori si erano rivolti al comandante della stazione sostenendo di essere esausti delle continue vessazioni che sarebbero stati costretti a subire da parte del figlio convivente.
L’aggressione
Nell’ultimo episodio di violenza, dal quale è scaturita la richiesta di aiuto, il figlio, a seguito di un’animata discussione con i genitori nata perché voleva a tutti i costi soldi per l’acquisto di sostanze stupefacenti, secondo quanto dichiarato dai due anziani avrebbe perso letteralmente il controllo e si sarebbe scagliato contro il padre colpendolo al capo con un bastone, procurandogli una vistosa ferita a seguito della quale è stato necessario ricorrere alle cure mediche.
Violenze ogni giorno
I due anziani hanno inoltre dichiarato che atteggiamenti di questo tipo erano all’ordine del giorno ed entrambi vivevano ormai in un perdurante stato di ansia e preoccupazione per la loro incolumità. Durante l’intervento dei militari dell’Arma, il 55enne non avrebbe, inoltre, esitato a minacciare di morte ai genitori perdendo nuovamente il controllo, venendo così subito bloccato dai carabinieri che l’hanno dichiarato in stato di arresto. A seguito dell’udienza di convalida l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Trapani “Pietro Cerulli”. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.
Gli altri casi recenti nel trapanese
Diversi gli episodi di maltrattamenti in famiglia che sono emersi nel trapanese. Qualche settimana fa un 35enne di origini palermitane, ma residente a Campobello di Mazara, è stato condannato a scontare la pena residua di 7 anni e 7 mesi per i reati di atti persecutori, lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia. I carabinieri della stazione di Marsala, invece, hanno eseguito un ordine per la carcerazione nei confronti di un 49enne. L’uomo è stato trasferito nella casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani per scontare la pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione a conclusione dell’iter processuale in cui è stato condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia commesso nel 2018.
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