I carabinieri di Pantelleria hanno sgominato un piccolo giro di spaccio di droga nell’Isola. A gestirlo, stando alle prime risultanze investigative, un minorenne ed un ragazzo poco più che maggiorenne. Il più piccolo, beccato in flagranza, è stato arrestato mentre l’altro denunciato. Per entrambi l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Trovati all’incirca 250 grammi di hashish e vario materiale per il confezionamento.

Operazione maturata nel corso di un controllo del territorio

L’attività d’indagine dei carabinieri della stazione di Pantelleria, coordinati dalla Procura della Repubblica del tribunale dei minorenni di Palermo. E’ partita durante un servizio di controllo del territorio. In questo contesto fermato il giovane a bordo di un ciclomotore che sin dalle prime battute appariva nervoso. I militari dell’Arma hanno deciso di perquisire il veicolo, rinvenendo ben nascosto all’interno un pacchetto di sostanza stupefacente. Sui trattava di hashish per un peso di circa 10 grammi. C’era anche un bilancino di precisione e una dose di marijuana.

I sospetti su un complice

I carabinieri hanno poi esteso il controllo all’abitazione del giovane rinvenendo altri 180 grammi circa della stessa sostanza, ulteriori bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento in dosi. Dai primi accertamenti, gli investigatori dell’Arma hanno ipotizzato che il minorenne intrattenesse scambio di sostanza stupefacente con un altro ragazzo isolano, già maggiorenne. L’intuizione dei carabinieri ha avuto esito positivo perché nell’abitazione del presunto complice gli investigatori hanno trovato ulteriore sostanza stupefacente per un peso di circa 50 grammi.

I provvedimenti

Alla luce degli accertamenti svolti, il minorenne è stato arrestato mentre il maggiorenne denunciato. Per entrambi l’accusa ipotizzata è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrati complessivamente circa 250 grammi circa di hashish. Il minorenne è stato inizialmente trasferito nell’istituto penitenziario minorile “Malaspina” di Palermo. A seguito dell’udienza di convalida veniva sottoposto alla misura della permanenza domiciliare nella propria abitazione.

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