Ben 30 chili di pesce di dubbia provenienza, persino non commestibile è stato sequestrato dai carabinieri della motovedetta CC 811 “Pignatelli” di Trapani. Hanno eseguito una mirata attività di polizia marittima a terra per il contrasto dell’illegalità nel settore della pesca e alla tutela della salute dei cittadini.

Le sanzioni

Nel corso dei controlli, i carabinieri hanno sanzionato un trapanese di 27 anni che, al momento del controllo, deteneva all’interno della cella frigo di un locale circa 30 chili di prodotti ittici sprovvisti delle informazioni minime obbligatorie. Ovviamente tutto questo in violazione della normativa sulla tracciabilità, come confermato anche da personale dell’Asp.

I provvedimenti

Per questo motivo l’intero quantitativo di merce è stato sottoposto a sequestro finalizzato alla confisca. Il pescato sarà poi distrutto in quanto ritenuto non idoneo al consumo. All’uomo è stata elevata una sanzione di 1.500 euro.

A Marsala un sequestro più corposo

Ancora più corposo il recentissimo sequestro di pesce avvenuto a Marsala, sempre nel trapanese. La capitaneria di Porto della direzione marittima della Sicilia occidentale ha sequestrato 1.500 chili di pesce in uno stabilimento marsalese. I controlli sono scattati da parte degli ispettori della pesca dei comandi di Palermo, Trapani, Mazara del Vallo e Marsala. All’interno del deposito, nelle celle frigo, c’erano prodotti ittici senza le informazioni minime obbligatorie sugli imballaggi e sulla documentazione commerciale, in violazione della normativa sulla tracciabilità ed etichettatura. L’azienda è stata multata con una sanzione di 1.500 euro. L’attività di controllo su tutta la filiera ittica, proseguirà meticolosamente è stato annunciato dalla capitaneria al fine di tutelare i consumatori scongiurando pericoli per la salute pubblica e nel contempo prevenire comportamenti illeciti a tutela della risorsa ittica.

Le prossime verifiche sull’attività di ristorazione

Le verifiche che sono state annunciate dalla capitaneria si concentreranno anche su ispezioni alle attività commerciali all’ingrosso ed al dettaglio, ed in particolare alle attività di ristorazione.

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