I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Mazara del Vallo (TP) hanno arrestato durante la notte del 28 agosto un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia. I militari sono intervenuti in una casa per una lite in famiglia, in cui era stato poco prima segnalato un uomo mazarese, 52 enne, in stato di agitazione che aveva appena aggredito la moglie.
L’uomo, a seguito di una lite era andato in escandescenza, e aveva iniziato a danneggiare con una sedia l’auto della moglie parcheggiata in strada. Non contento, ha anche aggredito la consorte arrecandole delle ferite, fortunatamente non gravi. L’intervento tempestivo della pattuglia dei Carabinieri ha posto fine all’ira dell’uomo che ha continuato a minacciare la donna.
Dalla ricostruzione della storia della vittima è infatti emerso un grave quadro indiziario; l’uomo si era reso responsabile di una nutrita serie di aggressioni fisiche e psicologiche nei confronti della moglie, costringendo la donna anche ad abbandonare il tetto familiare. Considerata la gravità dei fatti, al termine degli accertamenti di rito, l’uomo è stato dichiarato in arresto per i reati ipotizzati di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento e portato al carcere di Trapani.
Diciannove arresti e quarantacinque denunce questo il bilancio della “Rete Antiviolenza dei Carabinieri” sui territori di Mazara del Vallo, Campobello e Salemi a partire da gennaio 2019. Non è solo una questione di numeri ma soprattutto di formazione, disponibilità e iniziativa che l’Arma dei Carabinieri ha messo in campo per garantire maggiore tutela delle vittime, in sinergia con tutte le stazioni del territorio. La condivisione delle esperienze, lo scambio di buone prassi ha permesso di raggiungere degli ottimi risultati, sia per numero di denunce ricevute, sia in termini di supporto alle vittime.
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