Quattro 4 presunti scafisti fermati dalla Polizia di Stato. Erano alla guida di due imbarcazioni che avevano portato dalla Tunisia all’Italia diversi migranti, i 4 presunti scafisti fermati, il 21 e il 24 febbraio scorsi, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trapani. I quattro uomini, di cui tre originari della Guinea e un senegalese, avevano condotto due imbarcazioni con a bordo dei connazionali e altri cittadini stranieri di altre nazionalità, fino alle coste di Pantelleria, dove i natanti erano stati soccorsi dalle autorità italiane.

Le indagini e l’arresto

Gli agenti della Polizia di Stato, dopo aver sentito le testimonianze dei migranti ospitati sulle due imbarcazioni, e mediante l’esame dei telefoni cellulari, hanno raccolto gravi elementi indiziari a carico dei presunti scafisti dei due natanti e dei rispettivi presunti complici. In particolare i due indagati alla guida delle due barche, si erano avvalsi della collaborazione degli altri, il cui ruolo era stato quello di indicare la rotta mediante l’utilizzo di una bussola. I quattro presunti scafisti sono stati così sottoposti a fermo, con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina. Ora si trovano in carcere. La misura su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stata poi convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trapani, per tutti gli indagati. Il GIP ha inoltre disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi i conduttori dei natanti. Proseguono le indagini per acquisire ulteriori elementi.

Sbarchi migranti in Sicilia, saltato arrivo a Pozzallo, allertato porto Augusta

Intanto le condizioni del mare hanno impedito lo sbarco a Pozzallo di 150 migranti soccorsi al largo delle coste del Ragusano. Altri stranieri, però, partiti dalle coste del nord Africa a bordo di imbarcazioni di fortuna sono stati salvati nel canale di Sicilia, per cui è ancora imprecisato il numero di persone che dovrebbe arrivare nella Sicilia orientale.

Parte dei migranti soccorsi ad Augusta

“Una parte dei migranti soccorsi in mare arriverà al porto di Augusta” afferma il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, che sta coordinando la logistica e l’assistenza in prossimità della banchina del porto commerciale di Augusta. “Le condizioni meteo marine” non sono affatto semplici” aggiunge il prefetto di Siracusa. Alarm Phone è in contatto con 47 migranti su una barca alla deriva. Sono partiti dalla Libia. “Il tempo è estremamente pericoloso ed è necessario un soccorso immediato”, afferma.