Nuovi controlli anti covid19 nel trapanese e arrivano ancora denunce, multe e chiusure di esercizi pubblici. Questa volta le violazioni sono state riscontrate tra Salemi e Mazara del Vallo. L’assenza di green pass e la violazione dell’isolamento sono state le infrazioni rilevate. I controlli del territorio sono stati svolti durante il fine settimana appena trascorso dai carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo.
A Salemi
In particolare a Salemi i carabinieri della locale stazione hanno accertato che il titolare di una stazione di servizio era sprovvisto di green pass al momento del controllo. Per questo motivo i carabinieri hanno elevato una sanzione amministrativa di 400 euro a carico dell’uomo, oltre alla sanzione accessoria della sospensione dell’attività commerciale per 2 giorni.
A Mazara del Vallo
A Mazara del Vallo, invece, all’esito degli accertamenti svolti, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 49enne mazarese. L’uomo, infatti, avrebbe violato il provvedimento sanitario dell’isolamento domiciliare cui era stato sottoposto dopo essere stato riscontrato affetto da covid19.
I precedenti controlli
Nel trapanese da mesi oramai si batte molto su questo tipo di controlli. Appena qualche giorno fa un altro giro di vite era stato organizzato dai carabinieri che hanno riscontrato la mancata regolarizzazione dei green pass. E per questo è finita male agli operai di un cantiere edile nel centro storico di Trapani ed anche al loro datore di lavoro. Tutti sono stati sanzionati dai carabinieri perché il vaccino lo avevano fatto diversi mesi addietro e non avevano provveduto a sottoporsi alla terza dose entro i termini previsti dai decreti in materia del governo nazionale.
I controlli
I controlli dei carabinieri della compagnia di Trapani sono scattati nell’ambito di uno specifico pattugliamento organizzato per le verifiche al rispetto delle norme anti covid19 ed al controllo della regolarità del green pass sul posto di lavoro. Ad essere stato constatato che il green pass presentato dai lavoratori non era in corso di validità, motivo per il quale veniva elevata la sanzione amministrativa a carico dei dipendenti. Multa che è arrivata anche al datore di lavoro perché responsabile di non aver effettuato le verifiche previste dalla normativa vigente in materia.
Commenta con Facebook