I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno arrestato una pregiudicata del posto, di 42 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Trapani che ne disponeva l’espiazione della pena residua di 6 mesi in carcere.

Rapina aggravata e lesioni personali, denunciata 6 volte nel 2022

La donna, nel solo anno in corso, era stata denunciata dai Carabinieri ben 6 volte per i reati di rapina aggravata, lesioni personali e indebito utilizzo di carta di credito.

I reati nei confronti dell’ex compagno, l’uomo costretto a ricorrere alle cure dei sanitari

Queste tipologie di azioni criminose sono state, in questi mesi, messe in atto tutte nei confronti dell’ex compagno convivente a cui la donna avrebbe prima sottratto la carta di credito minacciandolo con un coltello e costringendolo alle cure presso il locale nosocomio per delle ferite di arma da taglio, per poi eseguire svariati prelievi e pagamenti per un totale di 250 euro.

La donna era ai domiciliari dai quali è evasa più volte

L’incessante attività investigativa degli uomini dell’Arma ha documentato la maggior parte di questi reati andando a confermare la veridicità delle denunce della vittima, motivo per il quale la donna finiva ai domiciliari.
Nonostante la misura restrittiva la donna si sarebbe resa responsabile di alcune evasioni venendo sorpresa in palese violazione delle prescrizioni imposte dal giudice.

Rinchiusa al carcere Pagliarelli

Da questa serie di violazioni, documentate dal reparto operante, scaturiva l’odierno provvedimento che ne disponeva il trasferimento presso il carcere Pagliarelli di Palermo.

Violenze agli anziani genitori

Proprio ieri vi abbiamo raccontato un’altra triste storia di violenze familiari proveniente sempre dal trapanese.
Rende la vita dei genitori un inferno con continui maltrattamenti, violenze che non hanno trovato mai un freno nemmeno quando una prima volta i carabinieri avevano provveduto a mettergli un braccialetto antistalking per evitare che si avvicinasse all’anziana coppia. Ma lui ha continuato con i suoi atteggiamenti vessatori e adesso è stato arrestato. Finisce ai domiciliari un uomo di 39 anni dopo le indagini dei carabinieri e i riscontri in Procura. Ad essere state documentate le terribili angherie a cui i genitori erano quasi quotidianamente sottoposti. Nel tempo le vittime avevano anche sporto diverse denunce ai militari dell’arma ed è stato proprio grazie a quelle che si è riusciti a ricostruire il quadro probatorio.

Le accuse

I carabinieri della stazione di Trapani hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un pregiudicato trapanese di 39 anni. Il provvedimento è stato frutto dell’esecuzione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale degli arresti domiciliari emessa dal Gip del tribunale di Trapani. A questa decisione si è arrivati a seguito delle risultanze investigative raccolte dai militari dell’arma che sono state pienamente condivise dall’autorità giudiziaria.

Una catena di episodi di violenza

Ad essere stati documentati i continui episodi di maltrattamenti che il 39enne avrebbe posto in essere nei confronti dei genitori ultra 70enni. Da tempo questo tipo di atteggiamenti violenti erano stati denunciati dalle vittime che di continuo richiedevano l’intervento delle pattuglie, tanto che nel luglio scorso era stato notificato, nei confronti dell’arrestato, un provvedimento di divieto di avvicinamento con l’applicazione del braccialetto antistalking.

Non si è fermato

Nonostante questo primo provvedimento l’uomo avrebbe continuato a maltrattare gli anziani genitori con continue minacce e richieste di denaro, costringendoli a vivere con un forte stato di ansia e preoccupazione, rendendo necessaria l’applicazione di una misura più restrittiva nei suoi confronti. Il 39enne, a conclusione delle formalità procedurali, è stato portato in casa dove dovrà scontare gli arresti domiciliari.

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