I Carabinieri della Stazione di Erice hanno arrestato, in flagranza di reato, V.I., trapanese di 68 anni, pensionato, con l’accusa di furto aggravato.

Nello specifico, durante un consueto servizio di perlustrazione del territorio, giunti in località Casazza, i militari hanno notato un uomo intento a prelevare della legna accatastata sul bordo strada per caricarla sul proprio furgone.

Tale circostanza, ha spinto gli operanti ad effettuare ulteriori accertamenti per verificare se l’uomo fosse il legittimo proprietario di quel grosso quantitativo di legna.

A conclusione delle attività svolte, i Carabinieri hanno appurato che il legname di cui si stava appropriando l’uomo – sul furgone erano presenti già 5 quintali circa – proveniva dagli alberi che erano stati tagliati, poiché caduti, da una squadra di operai della Forestale nei giorni scorsi; la legna era quindi stata accatastata ai margini del bosco in attesa di essere prelevata dai privati cittadini che si fossero aggiudicati la concessione, previo pagamento, con il Demanio Forestale.

Per tali fatti, data la flagranza del reato e considerato che la legna asportata era di proprietà demaniale esposta alla pubblica fede per ragioni di necessità, il 68enne, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto.

Nella giornata di ieri, l’Autorità Giudiziaria competente ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri.

Sempre in tema di furto di legna, e restando nel Trapanese, ad ottobre, i carabinieri della stazione di Partanna, nel corso di un servizio di controllo del territorio, avevano arrestato Antonino Sanfilippo, 73 anni e Gasparino Zinati, 42 anni, con l’accusa di furto aggravato di legna in una proprietà privata.
Dopo aver ricevuto la richiesta di intervento da parte del proprietario di un fondo agricolo sito in Contrada “Donzelle”, che aveva sentito un sospetto rumore di motoseghe, i militari hanno raggiunto immediatamente il luogo in cui si stava consumando il furto. Sul posto, si sono trovati la strada sbarrata da un grosso tronco appena tagliato e, dopo aver percorso un breve tragitto a piedi, hanno potuto notare la presenza dei due soggetti che, attrezzati di motoseghe e troncarami, stavano tagliando dalla base diversi alberi di mandorlo dislocati all’interno dell’appezzamento. I militari hanno accertato che gli stessi si erano già appropriati di circa 4 metri cubi di legna, caricandoli su un furgoncino.

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