Ennesimo strappo al tavolo sindacale convocato da Energetikambiente la società che si è aggiudicata la gara per la gestione del servizio di igiene ambientale nel comune di Trapani, e che deve subentrare di fatto alla controllata del Comune Tp Servizi.
Da mesi si susseguono incontri tra l’amministrazione comunale di Trapani, la SRR Tp Nord, la ditta uscente Tp Servizi, la ditta subentrante Energetikambiente e i sindacati per definire la modalità di transito dei lavoratori tra le due società.
“Con la Tp Servizi – fanno sapere Fp Cgil, Fit Cisl , Uiltrasporti Trapani e Soggetto giuridico – era stata individuata la formula del distacco dei lavoratori ai sensi dell’articolo 8 della cosiddetta legge Biagi e si era in attesa di acquisire la disponibilità della società di Rozzano, la Energetikambiente, che nella giornata di ieri aveva sciolto positivamente la riserva meritando il plauso delle forze sociali”.
La gara in lotti bandita dalla SRR riguarda circa 450 lavoratori attualmente dipendenti in parte della Tp Servizi, in parte della Energetikambiente stessa e in parte della ditta Agesp e la soluzione del distacco dei lavoratori della Tp Servizi avrebbe di fatto accompagnato il passaggio di tutti i lavoratori senza alcuna conflittualità. “La sorprendente posizione assunta ieri dalla Tp Servizi, azienda totalmente controllata dal Comune di Trapani, ha di fatto interrotto il tavolo di contrattazione”. Da qui la decisione dei sindacati di organizzare per il prossimo lunedì 29 ottobre una assemblea dei lavoratori della Trapani Servizi dalle 9 alle 12. “Se qualcuno – aggiungono i sindacati – ha immaginato in questi 4 mesi di trattative di temporeggiare, sappia che i lavoratori non lo consentiranno, si inizia con l’assemblea di lunedì e si proseguirà con tutte le azioni sindacalmente e legalmente ritenute utili a tutelare il diritto dei lavoratori della Tp Servizi ma anche di tutti i soggetti aventi diritto a transitare alle dipendenze delle tre società che si sono aggiudicate le gare: Energetikambiente a Trapani e Marsala, Agesp ed Econord nell’agroericino. Chiediamo alla Prefettura ed alla magistratura di monitorare che il passaggio dei lavoratori con diritto di legge, di contratto e di sentenze, non venga mortificato da modalità di selezione del personale illegittime”.
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