Loro si chiamano Kunsertu. In questi giorni di pandemia hanno deciso di fare qualcosa anche loro. E così si sono esibiti da casa creando un ponte virtuale fra le varie sponde del Mediterraneo, quel mare che i romani chiamavano Mare Nostrum.
Così, improvvisamente, la musica ha collegato Nord Italia, Palestina, Turchia e Sicilia. Un ponte virtuale tra Occidente e Oriente, tra esistenze e culture diverse che dialogano attraverso la musica.
Proprio la Musica fa breccia nelle culture, fa breccia nella solitudine, fa breccia in questi giorni bui. Lontani fisicamente ma vicini grazie alle note di una canzone hanno realizzato un altro dei miracoli di questi giorni strani, diversi, carichi di tensione e paura, carichi di una angoscia che tutti vogliamo lasciarci alle spalle
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