Un autotrasportatore messinese è stato denunciato ieri mattina dai carabinieri della stazione di Castanea del Fiume perché presunto responsabile del reato di raccolta illecita di rifiuti
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a mazara del vallo, in azione capitaneria di porto e arpa
Nell’area sequestrata sono stati rinvenuti numerosi rifiuti di diversa natura, tra i quali rifiuti liquidi, solidi, pericolosi e non pericolosi, sprovvisti del Codice Europeo Rifiuti (C.E.R.), obbligatorio per l’identificazione della tipologia.
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I carabinieri nel trapanese scoprono una discarica a cielo aperto
I rifiuti trasportati erano in buona parte di tipo pericoloso e come tali da destinare a impianti specifici autorizzati al trattamento degli stessi per la successiva bonifica e/o il corretto smaltimento degli stessi con modalità non lesive per l’ambiente. Padre e figlio denunciati.
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Gli ambientalisti continuano a gridare allo scandalo
I carabinieri forestali del centro anticrimine natura di Palermo hanno denunciato 38 persone che farebbero parte di un’organizzazione che si occupava di traffico illecito di rifiuti pericolosi.
Uno degli uomini ha dichiarato di aver effettuato un servizio di raccolta nelle vicine carrozzerie per un compenso di 30 euro ai fini dello smaltimento.
In particolare è stata riscontrata la presenza di materiale plastico, ferro, pneumatici vari, sfabbricidi nonché 10 veicoli in stato di totale abbandono e parti di motore.
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Dentro un'area recintata di in contrada Minnella a Carlentini
Il conducente del veicolo, che percorreva la carreggiata laterale di viale Regione Siciliana, è stato bloccato da una pattuglia in abili civili e auto civetta all'altezza del ponte Belgio.
Sono scattate ammende per 8.700 euro, un provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale e una ulteriore maxi sanzione per il lavoro nero di 14.000 euro.
I proprietari delle aree dovranno ora rispondere dell’illecita gestione di rifiuti e di gravi reati ambientali commessi. Le aree sono state sottoposte a sequestro al fine di consentire l’attivazione delle relative procedure di bonifica presso gli enti preposti.
L’autocarro e i rifiuti trasportati, provenienti dalla demolizione di autoveicoli, quali motori, ammortizzatori, circuiti frenanti, filtri olio, filtri gasolio, marmitte, dischi e pastiglie freni, sono stati sequestrati.