Il Centrosinistra apre la sfida ad Augusta per la corsa a sindaco: le amministrative sono alle porte, si voterà nel 2026 ed il Centrodestra si presenterà agli elettori compatto sul primo cittadino in carica, Peppe Di Mare, esponente di Fratelli d’Italia, che  tenterà di ottenere un secondo mandato.

Il ruolo strategico di Augusta

E’ il secondo Comune più importante della provincia ma in questo territorio sono in gioco interessi economici fondamentali perché Augusta condivide insieme a Priolo e Melilli la presenza degli stabilimenti  del Petrolchimico, tra cui le raffinerie Isab e Sonatrach, la Sasol e Versalis Eni, con quest’ultima che ha avviato il piano di riconversione:  da qui ai prossimi anni non sarà più prodotto cracking ma biocarburante. La zona industriale è senza dubbio il cuore pulsante dell’economia siracusana, rappresentando l’oltre 60% del Pil della provincia ed un pezzo importante della ricchezza della Sicilia.

L’assemblea del Centrosinistra

Sabato scorso, Pd, Movimento 5 Stelle e AvS si sono dati appuntamento nel corso di un’assemblea, a cui hanno preso parte alcune associazioni, che porterà alla stesura di un programma politico condiviso da sottoporre agli elettori. Per la scelta del candidato a sindaco si vedrà in seguito, ogni partito darà le proprie indicazioni ed a quel punto sarà individuato un nome frutto di un accordo politico.

I big del Centrosinistra siracusano

Che Augusta sia strategica per il Centrosinistra lo si deduce dalla presenza dei big: per il Pd c’erano il senatore, Antonio Nicita, ed il parlamentare regionale, Tiziano Spada, che si sono ritrovati insieme anche a Noto dopo un po’ di gelo tra i due, ed il segretario regionale, Anthony Barbagallo; per il M5S erano presenti il deputato nazionale, Filippo Scerra, ed il parlamentare Ars, Carlo Gilistro ed anche l’ex senatore Pisani. In sala  Seby Zappulla, segretario provinciale di Sinistra italiana ed una rappresentanza di Europa Verdi Avs. Presenti anche pezzi importanti del sindacato, come il segretario regionale della Uiltec, Andrea Bottaro.

I bambini malformati ed i  morti di cancro

Il tema caldo in questo pezzo del Siracusano è certamente la zona industriale ma altrettante forti sono le questioni ad essa connesse: la tutela dell’ambiente e la salute. Augusta porta sulle spalle drammatiche vicende, come quella delle malformazioni dei neonati legati all’inquinamento o come non ricordare l’iniziativa di don Palmiro Prisutto, il sacerdote inviso ai colossi del Petrolchimico, che tiene l’elenco aggiornato dei morti di cancro.

zona industriale, Nicita: “Riconversione e salute”

“Con l’assemblea di Augusta – dice il senatore del Pd, Antonio Nicita – le forze di opposizione, assieme ad alcune realtà associative, hanno voluto presentarsi come interlocutore unitario nel dibattito, per la verità assente, sul futuro della riconversione industriale ed ecologica della zona industriale. L’obiettivo è ascoltare cittadini, associazioni, sindacati e anche imprese per affinare una proposta condivisa e sfidante a partire dai temi che riguardano ISAB, IAS, Versalis, i progetti di bonifica, la tutela della salute”.

Il campo largo

Insomma, un campo largo in salsa augustana. “La scelta di Augusta è anche stata strategica in vista della centralità del territorio augustano su questi temi e delle future elezioni amministrative alle quali il centro sinistra proporrà una propria candidatura che si riconosca nella piattaforma programmatica che i protagonisti locali stanno affinando” spiega Nicita che parla del programma.  “Stiamo finalizzando un documento di proposte e di strumenti operativi per il polo industriale perché crediamo nel binomio rilancio economico e riconversione ecologica, con disinquinamento e bonifiche in primo piano. Le risorse ci sono. I governi regionale e nazionale devono svegliarsi dal torpore prima che sia troppo tardi”

Il consigliere del Pd Triberio

Duro il commento del consigliere comunale del Pd di Augusta, Giancarlo Triberio, nei confronti del Centrodestra, in particolare dell’asse tra il sindaco e la Dc, rappresentata dal presidente del Consiglio, Marco Stella, coordinatore cittadino della Dc, legato al deputato regionale, Carlo Auteri.

“In virtù di quanto sta accadendo, con l’inchiesta della Procura di Palermo, con l’emersione – dice Triberio –  di un sistema che avrebbe gestito appalti, è importante scegliere personalità di spessore morale. Tutto il contrario di quello che sta facendo il sindaco di Augusta, Peppe Di Mare, che ha tra gli alleati esponenti di un partito, come la Dc, fortemente compromessa in questo sistema svelato dai pm di Palermo”