Nel primo pomeriggio odierno una squadra dei vigili del fuoco di Acireale è intervenuta, poco dopo le 14, al porto nuovo di Acitrezza per soccorrere una persona caduta in mare con la propria auto, nello specchio d’acqua antistante il porticciolo.

La squadra giunta sul posto ha trovato l’uomo di 62 anni già sulla banchina, poiché testimoni hanno riferito che un operatore turistico presente al momento dell’accaduto, si era gettato in acqua ed era riuscito a portarlo fuori dell’abitacolo della vettura mentre che questa affondasse.

L’intervento dei vigili del fuoco per rianimare l’uomo

Accertato che la persona era priva bi battito cardiaco e non respirava autonomamente, i vigili del fuoco intervenuti, hanno iniziato le manovre di rito per la rianimazione cardiopolmonare e utilizzato il Dae (defibrillatore semiautomatico) presente sul mezzo di soccorso.

Le manovre combinate all’uso del Dae, effettuate nell’attesa dell’arrivo dei sanitari, hanno riattivato i parametri vitali della persona che è stata, dunque, affidata al personale del Servizio 118 intervenuto e trasportato in ospedale.

Impegnati i sommozzatori per escludere coinvolgimento altre persone

Sul posto è stato impiegato anche personale del nucleo sommozzatori vigili del fuoco di Catania per verificare che non ci fossero altre persone all’interno dell’abitacolo dell’auto o, comunque, cadute nello specchio d’acqua antistante il porto. Si è, dunque, provveduto al recupero della vettura tramite un’autogrù inviata dalla sede centrale del comando provinciale.

Turista ha un infarto a Vulcano, soccorso da vigili del fuoco

Nei mesi scorsi, un turista catanese di 62 anni è stato soccorso nel pomeriggio di ieri durante una escursione a Vulcano. Dopo aver scalato i 400 metri della montagna che porta al cratere, infatti, l’uomo si è sentito male. Presumibilmente anche per le elevate temperature. Probabilmente un infarto per cui si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso. Sono stati gli amici che erano con lui durante l’escursione a dare l’allarme. I vigili del fuoco del comando di Messina sono arrivati velocemente e dopo il recupero con una barella lo hanno trasportato in cima.

L’elicottero era già atterrato sulla superficie realizzata sul cratere. La Croce Rossa Italiana ha dato il supporto.