• Un incendio ha rischiato di far morire i proprietari di una casa
  • Le cause sono da addebitare ad un corto circuito della termocoperta
  • Un poliziotto in ospedale

Un incendio, scoppiato in un appartamento in via degli Oleandri, a Modica, ha rischiato di trasformare i proprietari, padre e figlio, in torce umani.

Soccorso della polizia

Sono stati tratti in salvo dagli agenti del commissariato di polizia di Modica ma un agente è stato trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale per intossicazione. L’allarme è scattato dopo la segnalazione di un vicino ed una volta arrivati sul posto i poliziotti  si sono introdotti nell’appartamento, portando fuori gli occupanti, che erano già circondati da una fitta coltre di fumo.

Termocoperta in corto

Nel corso delle indagini sulle cause del rogo, è emerso che le fiamme sono state provocate dall’incendio di una termocoperta, che i due proprietari dell’immobile avevano provato a spegnere con dell’acqua. Successivamente, visto l’esito negativo, i due hanno  lanciato sul balcone la coperta che però ha provocato un ulteriore incendio dopo il contatto con del materiale sistemato sul ballatoio: è stata danneggiata la stanza attigua, sono state annerite le pareti delle altre stanze, nonché la facciata del condominio.

Edificio sicuro

“Gli accertamenti tecnici condotti dal personale dei vigili del fuoco hanno escluso successivamente la presenza di danni strutturali tali da impedire l’agibilità dell’edificio” fanno sapere gli agenti del commissariato di polizia di Modica.

Incidente a Siracusa

Nelle settimane scorse, gli agenti delle Volanti hanno tratto in salvo un padre, 79 anni, e la figlia, nella cui abitazione, in via Gaetano Barresi, nella zona nord di Siracusa, è scoppiato un incendio.

Coperta termica in corto

Secondo una prima ricostruzione, le fiamme, spente poi dai vigili del fuoco, si sono originate da una coperta termica, presumibilmente andata in corto circuito. Si sono vissuti momenti di grande apprensione nell’appartamento e le urla dei proprietari sono state ascoltate dai vicini che hanno chiesto l’intervento dei soccorsi.