Al momento soltanto gli infermieri si vedrebbero stabilizzati, ma l’intenzione è quella di organizzare l’ennesima maxi-infornata di precari. Il treno che la politica vuol agganciare è quello dell’emergenza covid19, con i tantissimi contratti a termine che sono stati stipulati per permettere di potenziare la rete degli uffici dei vari commissari provinciali collegati alla sanità pubblica per la gestione della pandemia. Questo quanto trapela dai palazzi della politica italiana, con ovvio interessamento anche di quella siciliana che ha fatto tante assunzioni di questo tipo. Ci sarebbe a livello nazionale una sorta di accordo bipartisan tra i partiti per sollecitare il governo Draghi a fare il passo di stabilizzare tutti coloro i quali sono entrati con questa emergenza in ospedali e hub vaccinali.

Amministrativi e tecnici, le porte si spalancano

Questi significherebbe che si vedrebbero aprire le porte di un’assunzione tutti i tecnici e gli amministrativi che sono stati assunti con questi contratti a termine collegati alla pandemia. L’eventuale norma della stabilizzazione sarebbe inserita nella legge di stabilità in discussione: solo in Sicilia si parla di circa 3.500 persone con  profilo non infermieristico interessate dalla manovra. Ovviamente per diventare realtà si dovranno fare i vari passaggi tra commissioni, Camera e Senato per approdare all’approvazione con relativa copertura finanziaria.

Nulla di nuovo

Onestamente nulla di nuovo in realtà se si considera che questo orientamento del governo nazionale era già stato giorni fa confermato anche dai vari parlamentari siciliani che accolgono con favore tale concreta ipotesi. Ad aver evidenziato questo percorso il deputato regionale della Lega, Carmelo Pullara, che si è detto attento a seguire l’evolversi della situazione. Personalmente sostiene di aver letto il testo base della manovra finanziaria approvata dal consiglio dei ministri che, dopo i dovuti passaggi nelle competenti commissioni e l’approvazione del parlamento, diventerà legge. Tra le righe si prevede la stabilizzazione del personale precario assunto nel servizio sanitario per l’emergenza covid.

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