Assunzioni di personale anche senza bilancio previsionale approvato. Lo prevede un emendamento nella Legge di Bilancio, presentato dalla Lega, esclusivamente in favore del Comune di Lampedusa e Linosa. Previsto infatti un ben preciso passaggio normativo. Il testo in particolare specifica infatti che l’efficacia riguarda “Comuni delle isole minori, con popolazione fino a 10 mila abitanti”. Altro requisito deve essere quello per cui “nell’anno precedente è stato registrato un numero di migranti sbarcati superiore ad almeno il triplo della popolazione residente”.

Fondi per l’affollamento dell’hotspot

Dunque questi parametri riguardano sostanzialmente esclusivamente Lampedusa. Con tali requisiti si potrà procedere ad assunzione di personale anche senza il bilancio previsionale approvato. Anche di questo il vice premier Matteo Salvini in visita ha parlato ieri sera con il sindaco delle Pelagie Filippo Mannino. Nella Legge di Bilancio saranno poi garantiti 850 mila euro per compensare, almeno economicamente, le ricadute dell’hotspot sull’amministrazione comunale.

L’appello del sindaco

L’11 dicembre scorso il sindaco Mannino aveva lanciato un appello per il “pacchetto Lampedusa”. Misure che, a suo dire, serviranno a superare le difficoltà che sta attraversando il Comune. Sia per l’incessante fenomeno migratorio che per eredità del passato. “Abbiamo lavorato – spiega il sindaco – su due binari. Il decreto aiuti quater per avere anche nel 2022 il contributo legato ai costi del fenomeno migratorio. Ed ancora sulla legge di bilancio per affrontare il tema del disavanzo eccessivo ereditato dalle passate gestioni. “Situazione che impedisce di dare ai cittadini servizi di qualità” ha spiegato Mannino.

Le altre tappe della visita di Salvini

Alle 11,15 di oggi il ministro Salvini, sempre nell’ambito della sua visita, è stato nell’area marina protetta delle Isole Pelagie dove è stato accolto dal prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa. Con lei anche il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, e il comandante generale del corpo delle capitanerie di porto, l’ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone. Presente inoltre il vicario del questore, Francesco Marino. Poco prima di mezzogiorno il leader della Lega al molo Madonnina. Qui il saluto agli equipaggi dei mezzi navali di guardia costiera, guardia di finanza ed enti istituzionali impegnati nelle operazioni di soccorso. Poi si sposta all’ufficio circondariale marittimo.

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