Bimbo rischia di soffocare a scuola mentre mangia una brioche, la maestra riesce a salvarlo praticandogli le manovre salvavita. E’ successo ad Agrigento, al plesso dell’infanzia dell’istituto “Quasimodo”. L’insegnante non appena ha visto il piccolo in difficoltà respiratoria non ha esitato un attimo. Lo ha preso di peso ed ha cominciato ad effettuare le manovre necessarie sino a liberargli le vie respiratorie. Il piccolo dopo qualche attimo di terrore si è totalmente ripreso.

Momenti di terrore

Al di là del lieto fine sono stati momenti di vero panico, come riporta il quotidiano “La Sicilia”. Il piccolo di 5 anni, frequentante una sezione dell’infanzia dell’istituto, aveva da poco completato la merenda. Pare però che parte della brioche al cioccolato gli fosse rimasta bloccata in gola. Il piccolo ha cominciato ad avere difficoltà, non riusciva più a respirare. Intuendo che il bimbo potesse soffocare la maestra, Irene Dispenza, è subito autonomamente intervenuta. Ha preso il piccolo ed ha cominciato ad effettuare le manovre salvavita. In questo modo è riuscita a liberare la gola ed a far tornare a respirare l’alunno normalmente.

Anche nel Messinese tanta paura

Nell’ottobre scorso altra tragedia sfiorata nel Messinese, una bimba di appena 15 mesi aveva rischiato di morire soffocata. Le si era bloccato un pezzo di plastica in gola che aveva appena ingerito. Sono stati attimi di grande panico, poi la corsa all’ospedale e l’intervento immediato dei medici che sono riusciti appena in tempo ad estrarre il corpo estraneo. La piccola era già andata in grave difficoltà respiratoria. I genitori si sono accorti di quanto stava accadendo solo dopo aver visto la bimba tossire e dimenarsi. Solo allora hanno capito quel che era accaduto. Pare che la figlioletta avesse messo in bocca un pulsante in plastica, della grandezza di circa 3 centimetri. L’oggetto ha finito per mettersi di traverso e di bloccarsi in gola, non permettendo più la respirazione. L’allarme lanciato al 118 e l’immediato trasferimento della bimba all’ospedale Fogliani di Milazzo.

Piccolo intervento

Ovviamente essendo in codice rosso i medici si sono dedicati prioritariamente alla bimba che rischiava di soffocare. E’ stato necessario un piccolo intervento per poter estrarre dalla gola il pulsante di plastica che era stato poco prima ingerito. Dopo il prelievo del corpo estraneo la piccola ha ripreso regolarmente a respirare. Le sue condizioni di salute sono ottimali.

Altro precedente nell’Agrigentino

Episodi che fanno tornare alla mentre un’altra tragedia sventata per un soffio nel gennaio scorso al centro di accoglienza di Lampedusa. Alcuni poliziotti, in servizio durante il turno notturno, intervennero per una grave crisi epilettica che aveva colpito un bimbo di 2 anni, figlio di una emigrante ospite del centro. Crisi che stava per causare la morte per soffocamento del piccolo, la cui lingua stava ostruendo le vie respiratorie. Un agente riuscì, utilizzando un pettine, ad effettuare una manovra per impedire che il bimbo soffocasse: Un espediente che salvò la vita al piccolo, poi portato al poliambulatorio dell’isola.

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