Boom di contagi da Covid19 a Palma di Montechiaro nell’Agrigentino dove si sono probabilmente pagate a caro prezzo pranzi, cene e festeggiamenti di Natale.

Quaranta contagi al giorno

Sono 129 i casi in una settimana e negli ultimi due giorni a Palma di Montechiaro ci sono stati 40 nuovi positivi in un giorno e 37 il giorno dopo ovvero nella sola giornata di ieri.

Piovono i divieti con  ordinanza sindacale

Il sindaco Stefano Castellino corre ai ripari ed emana un’ordinanza con la quale si vietano feste nei luoghi al chiuso e all’aperto; divieto assoluto di assembramenti di qualsiasi natura ed in ogni luogo.

Numeri paurosi, “La situazione è drammatica – dice Castellino – 129 casi in appena 7 giorni. Pertanto, sono stato costretto a correre ai ripari”.

Il sindaco contro le riunioni familiari

“Raccomando – continua Castellino – di non far visita ai parenti non conviventi; di limitare i pranzi e le cene tradizionali solo tra conviventi; di uscire di casa solo se strettamente necessario. Per quanto non espressamente disciplinato si applicano le disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, DPCM e DL, e quelle delle Ordinanze  del Presidente della Regione. La presente Ordinanza ha validità fino al 9 gennaio 2022 compreso, e potrà essere rivista in relazione alla evoluzione epidemiologica del fenomeno. Segnalo che siamo in attesa di conoscere i risultati di decine di tamponi risultati positivi nei laboratori e nelle farmacie”.

Il numero dei soggetti positivi degli ultimi giorni, dunque, desta parecchia preoccupazione. Di conseguenza, il primo cittadino ha deciso di firmare un’ordinanza molto restringente al fine di limitare i contagi.

I divieti dell’ordinanza

Nell’ordinanza si vietano feste nei luoghi al chiuso e all’aperto; divieto assoluto di assembramenti di qualsiasi natura ed in ogni luogo; che nei rinfreschi/festeggiamenti seguenti alle celebrazioni religiose o ricorrenze tradizionali, è assolutamente vietato ballare o fare assembramenti; si raccomanda che le prescrizioni previste in questa lettera siano applicate anche a tutti gli eventi che coinvolgono Cittadini Palmesi al di là della località del festeggiamento.

Vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi; per le attività di ristorazione, ristoranti, bar, pizzerie, panifici, pasticcerie, paninerie ed attività similari, è assolutamente vietato ballare e la diffusione di musica di qualsiasi natura; la sospensione delle attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.

La domenica e festivi è consentita l’apertura dei supermercati dalle ore 05:00 alle ore 14:00; che in tutte le attività l’ingresso avvenga in modo contingentato senza la creazione di assembramenti; sono sospesi i servizi di apertura al pubblico dei musei, monumenti e degli altri istituti e luoghi della cultura; l’interdizione degli uffici comunali al pubblico, tranne per casi di estrema urgenza e previo appuntamento telefonico; lo smart working per tutti gli uffici Comunali nella misura minima del 50%; il divieto di svolgimento degli sport da contatto; il divieto assoluto su tutto il territorio comunale di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari.
Le limitazione delle cerimonie funebri: è assolutamente vietato porgere le condoglianze in qualsiasi luogo chiuso o aperto, è vietata l’affissione di manifesti di trigesimi ed anniversari; l’accesso ai pubblici esercizi è regolato nel rispetto di quanto previsto dalla normativa Nazionale e Regionale vigente.