Esauriti i posti covid19 adAgrigento dopo iltrasferimento nel capoluogo dei malati più gravi dalla zona rossa di Sambuca di Sicilia nella notte. L’allarme lo lancia il sindaco Lillo Firetto che sceglie di lanciare il suo appello pubblico nonostante la giornata elettorale che lo vede candidato per la riconferma.
“Stanotte in poche – afferma il sindaco – ore si è rivelata l’inconcludenza del Governo regionale in questa emergenza. Ci hanno abbandonato a noi stessi. Agrigento come Bergamo? Io non ci sto. Dov’è la Regione? Come ci tutela la Sanità regionale? Qual è la risposta all’emergenza? Purtroppo stanotte l’ospedale di Agrigento ha esaurito tutti i posti Covid di terapia intensiva”.
I toni usati contro le scelte regionali non sono quelli usuali di Fioretto “Il Governo regionale non ha assicurato l’apertura del centro Covid di Ribera. Da febbraio per problemi burocratici? Sei dei malati più gravi del focolaio dell’RSA di Sambuca di Sicilia sono stati trasferiti nel nostro ospedale e ora siamo al completo! Sei su 6. Un disastro annunciato. Il prossimo malato dove sarà curato? Lo terremo a casa in attesa del primo posto libero? Della prima vittima? È questo che vogliono? Dobbiamo sperare questo? Dov’è l’umanità? La situazione è gravissima. Non sono stati in grado di attivare un centro deputato ad assistere i malati Covid come a Catania, Palermo e Messina. A chi importa di Agrigento? Ci hanno lasciato senza assistenza. Se dovesse servire un posto a qualcuno dei nostri cari? Continuano a raccontare storie da febbraio. Dio non voglia che accada quel che temo. Loro hanno la situazione sotto controllo. Così? Qual è stata la scelta? Di portarci al collasso in poche ore? Massimo sostegno al personale sanitario del nostro ospedale che sta affrontando con coraggio questa emergenza”.
Il sindaco, poi, di fronte a tale emergenza Firetto lancia la sua proposta: “Un ospedale da campo con posti covid e di terapia intensiva subito o altra soluzione immediata per Agrigento” – lanciando l’allarme per l’esaurimento del posti letto Covid all’ ospedale di Agrigento. “Non si perda un minuto. Da inizio anno – continua il sindaco – chiedo che si apra il centro covid di Ribera e la Regione rimane sorda alle nostre richieste. Ho parlato nelle prime ore del mattino col prefetto Maria Rita Cocciufa che non era ancora informata dell’evoluzione drammatica di questa notte. Ha condiviso con me i timori per la gravità della situazione. Sei posti su sei delle terapie intensive Covid dell’ospedale di Agrigento sono stati occupati nella notte dai pazienti più gravi della RSA di Sambuca di Sicilia, focolaio di infezione”.
“La Regione si attivi subito. Ho parlato con l’assessore alla Sanità, Razza, i toni sono stati molto accesi. Mi ha detto che “stanno lavorando”, la stessa battuta usata nell’ultima riunione in prefettura. Sono mesi che “stanno lavorando” ed è da aprile che sanno di una seconda ondata. È da aprile che lo sappiamo tutti. E ogni volta ci ripetono che si stanno attivando. Io ho ribadito che ora e subito serve un ospedale da campo con le terapie intensive. Fosse anche per un solo agrigentino che merita di essere curato. Ho chiuso la telefonata dichiarando la mia disponibilità ad essere pienamente collaborativo ma servono risposte. Attendiamo di conoscere le loro soluzioni”.
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