Arrivano dalla Regione finanziamenti per la lotta al dissesto idrogeologico. Un finanziamento di 1.7 milioni per la piena fruibilità di contrada Bonifacio a Montallegro nell’Agrigentino, 2.6 milioni a Barcellona Pozzo di Gotto per tre interventi per eliminare gli effetti dell’alluvione 2020.

1.7 milioni per Montallegro

Un finanziamento di 1,7 milioni di euro per restituire, dopo una lunga attesa, la piena fruibilità di contrada Bonifacio a Montallegro, nell’Agrigentino. È questa, infatti, la cifra necessaria a chiudere un’annosa vicenda.

“Il governo regionale, che ha fatto del contrasto al dissesto idrogeologico una priorità, con risultati più che lusinghieri e sotto gli occhi di tutti – commenta il presidente Nello Musumeci, alla guida della Struttura commissariale – prosegue nel suo percorso di tutela del territorio e di valorizzazione delle sue specificità e di salvaguardia della pubblica incolumità. Il metodo che ci siamo dati ha permesso di pianificare le risorse e di intervenire laddove le emergenze imponevano, di volta in volta, con risposte idonee e immediate”.

La dotazione finanziaria messa in campo, di fatto, sblocca un iter che può portare rapidamente alla pubblicazione della gara per i lavori di messa in sicurezza del costone, sul versante orientale di Monte Bonifacio, rilievo collinare a poche decine di metri dal centro abitato. A breve il via libera all’approvazione del progetto esecutivo, già consegnato. È il passaggio che si attende per avviare le procedure previste dagli Uffici palermitani di piazza Florio.

Gli obiettivi dell’opera

L’obiettivo dell’opera è il consolidamento della parete dalla quale, quattro anni addietro, si staccarono dei blocchi che rotolarono sino a valle. Ad aggravare la situazione la forte acclività del pendio e il livello elevato di fratturazione della roccia, con tutti i pericoli che è facile immaginare per l’area che si estende da via Calvario a via Liborio Bonifacio e che comprende due plessi scolastici – la materna e la scuola elementare – oltre a numerosi edifici che si sviluppano sino alla strada statale 115.

Tra le misure previste dal documento progettuale, il disgaggio e la rimozione degli elementi rocciosi instabili, la collocazione di reti paramassi metalliche a doppia torsione con maglie di tipo esagonale abbinate a pannelli in fune di acciaio zincato e a barre metalliche.

Tre interventi a Barcellona Pozzo di Gotto

Tre diversi interventi per eliminare i dissesti provocati dalle violente alluvioni del 2020 a Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese. Per le opere di consolidamento e messa in sicurezza il governo Musumeci ha appena stanziato oltre due milioni e 600 mila euro. I lavori – già cantierabili grazie ai progetti esecutivi finanziati, anch’essi, dalla Struttura anti dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione – saranno realizzati sulla frana che ha coinvolto la collina di Portosalvo, nel tratto compreso tra vicolo Colonna e via Turati, e sugli smottamenti che hanno danneggiato l’asfalto di via Leopardi. Il terzo intervento riguarderà circa mezzo chilometro della strada statale 113, in direzione Terme Vigliatore, lì dove mancano adeguate protezioni che possano impedire ai detriti che scivolano lungo il pendio sovrastante di invadere la carreggiata.

Musumeci “Interveniamo sui movimenti frantosi”

“Un territorio fragile – sottolinea il governatore – al quale non abbiamo mai smesso di rivolgere la giusta attenzione per eliminare ogni potenziale rischio per la gente. Così è stato per la difesa del litorale di Barcellona e per i canali a rischio esondazione. Adesso interveniamo sui movimenti franosi che minacciano zone popolate, ma anche l’importante arteria che collega la città agli altri Comuni della fascia tirrenica”.

Sulla strada statale 113 sarà realizzata una paratia che avrà due diverse dimensioni e che servirà a contrastare gli smottamenti degradanti in corso, proteggendo la sede stradale. L’asfalto, che in quel tratto risulta danneggiato, verrà ripristinato mentre a monte saranno realizzati sistemi di convogliamento delle acque piovane. Lo stesso tipo di opere di contenimento e di drenaggio è previsto per Portosalvo e via Leopardi.

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