E’ ancora emergenza migranti nell’Agrigentino. Sono 68 i migranti che sono arrivati, con tre diverse imbarcazioni, durante la notte nelle isola Pelagie. Si aggiungono ai 12 approdi di ieri con 313 persone in totale. Al molo commerciale di Lampedusa sono stati bloccati, subito dopo l’approdo, 37 tunisini, fra cui 4 donne, una delle quali incinta di 7 mesi, e quattro minori. La guardia di finanza, sulla terraferma di Linosa, ha invece bloccato 9 tunisini.

Imbarcazione non ancora ritrovata

L’imbarcazione, in questo caso, non è stata ancora ritrovata. A 3 miglia dalla costa di Lampedusa, la motovedetta V821 delle Fiamme gialle ha intercettato e agganciato una barca di legno di 7 metri con a bordo 22 bengalesi. All’hotspot di contrada Imbriacola sono, al momento, presenti 684 ospiti, a fronte dei 350 posti disponibili. La polizia ha dato il via al trasferimento, a piccoli gruppi, dalla struttura d’accoglienza al porto dove in 431 verranno imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle.

Ieri altri avvistamenti

E’ da giorni che oramai gli sbarchi sono ripresi nell’isola Agrigentina. Ieri sono stati 38 i migranti arrivati a Lampedusa, con due diversi barchini, nel giro di poche ore. Giovedì sera, dopo un soccorso a 13 miglia dalla costa, erano giunti 15 tunisini. Ieri invece, intercettati su un barchino di 5 metri, sono sbarcati in 23, fra cui 11 donne. Questi ultimi hanno dichiarato di essere originari di Guinea e Costa d’Avorio.

Tutti all’hotspot, poi nell’Agrigentino

Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove ieri mattina erano presenti in 367 ospiti, fra cui 27 minori non accompagnati. Su disposizione della prefettura di Agrigento, la polizia ha successivamente scortato al porto 41 migranti che dono stati imbarcati sul traghetto di linea che è giunto ieri sera a Porto Empedocle.

Tre notti fa altri sbarchi

Tre notti fa altri 30 migranti hanno raggiunto l’isola siciliana di Lampedusa. In 11 sono stati soccorsi dalla capitaneria di porto a circa un miglio dalla costa. Altri 19 hanno raggiunto l’isola autonomamente. In quel caso i migranti arrivati sull’isola hanno dichiarato di essere originari di Bangladesh, Gambia, Egitto, Senegal e Sudan e d’aver affrontato il viaggio con un barchino di 5 metri partito da Sabratha in Libia.

Articoli correlati