Sono 41 i migranti soccorsi dalla motovedetta V821 della guardia di finanza al largo di Lampedusa. Nel gruppo, partito da Sfax in Tunisia con un barchino di 6 metri, anche 7 donne e 3 minori. I migranti, da poco giunti al molo Favarolo, hanno dichiarato di essere originari di Camerun, Nigeria, Costa d’Avorio, Gambia, Sierra Leone, Burkina Faso, Senegal e Mali.
L’hotspot torna a riempirsi
Ieri, sull’isola, si erano registrati 6 sbarchi con un totale di 227 persone. All’hotspot di contrada Imbriacola sono, al momento, presenti 709 ospiti, a fronte di 350 posti disponibili. Per la mattinata, secondo le disposizioni della prefettura di Agrigento, è previsto il trasferimento di 110 migranti con il traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle.
Arresti tre giorni fa
Altri quattro migranti sono stati arrestati, dai poliziotti della squadra mobile di Agrigento, perché rientrati in Italia, attraverso la frontiera marittima di Lampedusa, nonostante fossero gravati da decreti di respingimento. Tre giorni fa sono stati rimpatriati 21 tunisini con un volo charter. I quattro immigrati sono stati arrestati, dai poliziotti della squadra mobile di Agrigento, perché rientrati – con i quotidiani viaggi di fortuna – in Italia, attraverso la frontiera marittima di Lampedusa, nonostante fossero gravati da decreti di respingimento. Tutti, su disposizione del sostituto procuratore di turno, hanno avuto gli arresti domiciliari all’interno dell’hotspot, in attesa dell’udienza di convalida.
Tanti i fermi dei poliziotti
Sono tanti i fermi di migranti che tentano di tornare in Italia attraverso Lampedusa. Non passa, di fatto, giorno senza che i poliziotti della squadra mobile – che sono presenti 365 giorni all’anno all’interno del centro di primissima accoglienza di Lampedusa – non procedano ad arresti di migranti che tornano nonostante l’espulsione. Intanto proprio tre giorni fa 21 tunisini sono stati trasferiti, con un volo charter, al Cpr di Potenza da dove poi verranno rimpatriati.
Gli ultimi sbarchi
Nei giorni scorsi 17 sedicenti siriani, egiziani e tunisini sono stati bloccati, all’alba, dai carabinieri, in via Roma a Lampedusa dopo lo sbarco in un punto indefinito dell’isola. Prima di loro, nel cuore della notte, a 10 miglia e mezzo da Lampione, la motovedetta G202 della Guardia di finanza, aveva soccorso 26 migranti, fra cui 12 donne, che erano su un barchino di 6 metri. Hanno dichiarato di essere partiti da Sfax in Tunisia e di essere originari di Costa d’Avorio, Mali, Senegal, Guinea, Sierra Leone e Ghana. I due gruppi sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola.
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