Nessun segno di morte violenta. L’autopsia eseguita sulla salma di Concetta Conti, pensionata di 79 anni trovata morta nel soggiorno della sua abitazione nel centro storico di Agrigento, tra le vie Gamez e Porcello, non scoglie i dubbi. Almeno dai primi responsi dell’esame. Il medico legale non ha riscontrato segni particolari ma per conoscere in toto l’esito dell’esame autoptico bisognerà attendere alcuni giorni.

Tuttavia, i poliziotti della squadra mobile, coordinati nelle indagini dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dal sostituto procuratore Elettra Consoli, non escludono nessuna ipotesi investigativa. Dalla casa della donna, che non aveva figli o parenti prossimi, mancherebbero alcuni oggetti, forse anche di valore. E la camera da letto sarebbe stata trovata a soqquadro come ci si potrebbe aspettare in caso di un furto.

Il ritrovamento

Il corpo ritrovato in seguito alle segnalazioni di alcuni vicini di casa. Da tre giorni non vedevano l’anziana e avevano provato a suonare al campanello senza avere alcuna risposta. Ecco perché alcuni di loro hanno deciso di segnalare la situazione sospetta alla polizia.

Le indagini

Ad indagare la squadra mobile della questura di Agrigento. Pare che dall’ispezione cadaverica sia stata trovata una ferita sulla testa della 79enne. Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per provare a capire i movimenti all’orario presunto della morte.

Due donne trovate morte in case diverse a Naro

Nelle scorse ore, due  donne morte  in due posti diversi distanti tra loro. Una trovata in un lago di sangue, una carbonizzata. Le due vittime sono state rinvenute in abitazioni diverse di Naro  in provincia di Agrigento. La prima, in cortile Avenia, sarebbe morta in seguito ad un incendio della residenza ed è carbonizzata. L’altra, in via Da Vinci, è stata trovata cadavere in un lago di sangue. Potrebbe trattarsi di un duplice omicidio: le due abitazioni non sono distanti.

Al lavoro, da poco prima dell’alba, ci sono i carabinieri della stazione cittadina e quelli della compagnia di Licata. Sul posto anche il sostituto procuratore Elettra Consoli e l’aggiunto Salvatore Vella.

La donna trovata morta carbonizzata nella casa di via Avenia a Naro si chiamava Maria Russ, 57 anni. I carabinieri stanno interrogando alcune persone in caserma.

Delia Zarniscu, 58 anni, invece, è la donna trovata morta in un lago di sangue in via Da Vinci. L’abitazione sarebbe a soqquadro e chi ha visto la scena parla di immagini agghiaccianti. Da Messina stanno arrivando i carabinieri del Ris per i rilievi. Zarniscu sarebbe sposata con un uomo di Naro, così come la figlia di Maria Rus, l’altra vittima.