Un appezzamento di terreno coltivato a cereali, in contrada Graziano Di Giovanna a Canicattì (Ag), è stato danneggiato da un incendio scoperto solo stamani dai soci e dipendenti della cooperativa sociale “Lavoro e non solo” che gestisce in Sicilia diversi beni confiscati.
Dell’accaduto sono stati informati il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, e i vertici provinciali e locali delle forze dell’ordine mentre la denuncia è stata presentata ai carabinieri della compagnia di Canicattì. Il danno è quantificabile in qualche migliaio di euro non coperto da assicurazione.
Non è la prima volta che i beni gestiti a Canicattì dalla cooperativa, presieduta da Calogero Parisi, vengono danneggiati e trafugati. Per i casi precedenti è stata accertato l’origine dolosa.
Per quest’ultimo caso invece indagini sono in corso e non è da escludere il caso fortuito visto che l’appezzamento di terreno si trova a ridosso di una strada dove sono presenti altri appezzamenti di terreni incolti ed infestanti lungo i bordi della strada.
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