Due autisti sono morti e 10 migranti provenienti da Lampedusa sono rimasti feriti, alcuni in modo grave, in un incidente stradale avvenuto questa notte intorno alle 2 l’autostrada A1, all’altezza di Fiano Romano, in provincia di Roma. Uno dei bus, in uso alla prefettura di Agrigento, stava trasferendo dei migranti da Porto Empedocle ai centri d’accoglienza del Piemonte. Il veicolo ha avuto un impatto frontale con un mezzo pesante. I due autisti, entrambi italiani di 32 e 35 anni, sono morti dopo il ribaltamento del mezzo all’altezza dell’area di servizio Mascherone.

I rilievi della polizia stradale

Dieci i migranti rimasti feriti, alcuni in gravi condizioni, che sono stati portati in più ospedali della zona. Due sono stati trasferiti in codice rosso al Gemelli ed all’Umberto I, otto in codice giallo distribuiti in vari ospedali. Altri 35 migranti sono stati visitati, ma non trasportati in ospedale perché illesi: sono stati quindi affidati alla prefettura. Dei rilievi si è occupata la polizia stradale. I migranti erano sbarcati a Lampedusa nei giorni scorsi. Nessuno stop agli sbarchi su Lampedusa: durante la notte sono giunti 204 migranti, fra cui molte donne e bambini. Le motovedette di capitaneria e guardia di finanza hanno soccorso 5 imbarcazioni. Ieri, nell’arco di 24 ore, sull’isola ci sono stati 21 approdi con 852 persone.

La situazione a Lampedusa

Intanto è ancora caos a Lampedusa, con migliaia di migranti all’hotspot. Anche se la situazione è migliorata rimane sempre molto, molto difficile, con decine di extracomunitari che, non trovando posto, vagano in strada alla ricerca di cibo. “Di fronte a quanto sta avvenendo in queste ore a Lampedusa, occorre uno sforzo unitario e collettivo di tutte le istituzioni, prima di tutto per salvaguardare il bene universale della vita umana e della sua dignità. Sono stato in queste ore in contatto col presidente Schifani, che mi ha assicurato che il governo regionale sta seguendo minuto per minuto l’evolversi della situazione e si è attivato con la Protezione Civile e in raccordo con la Prefettura per l’invio di beni di prima necessità, uomini e mezzi sull’isola per far fronte ad una situazione di emergenza eccezionale”, dice Michele Mancuso, deputato regionale di Forza Italia.

I migranti frugano nei cassonetti per il cibo

Frugano nei cassonetti alla ricerca di qualcosa da mangiare o qualcosa da indossare. Sono alcuni dei migranti sfuggiti dall’hotspot di contrada Imbriacola e al controllo di forze dell’ordine. Molti sono stati riportati al centro ma non tutti. I trasferimenti dall’isola verso la terraferma continuano ma ci vuole tempo per il ritorno alla normalità.

Migranti cantano e ballano per strada a Lampedusa

Diversi migranti, per lo più minorenni, sbarcati nei giorni scorsi a Lampedusa, cantano e ballano nella centrale via Roma. Qui, in un locale della movida, c’è una band musicale che anima una delle ultime serate estive per la festa patronale in onore della Madonna di Porto Salvo. Isolani e turisti si sono fermati ad ammirare la danza dei giovani nordafricani che stanno condividendo quello che è un momento di festa integrandosi con la popolazione. Solo un gruppo sparuto ha provato a polemizzare: “I migranti sono in mezzo ai turisti. Così non verrà più nessuno”. Ma la maggioranza dei presenti ha invece dimostrato di gradire la presenza dei migranti unendosi alla festa.

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