Mercoledì 16 settembre, alla Fonderia Oretea di Palermo (ex Real Fonderia alla Cala, piazzale Fonderia), alle ore 11, Filippo Mulè, presidente dell’Associazione onlus “Occhi blu”, presenterà la quinta edizione di “Lampedus’Amore-Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano”, in programma a Lampedusa dal 25 al 27 settembre.

La manifestazione, slittata da luglio a settembre per l’emergenza Covid, come ogni anno proporrà momenti di riflessione, musica e spettacolo per ricordare la giornalista prematuramente scomparsa.

Alla conferenza stampa, alla presenza delle istituzioni, verrà comunicato il programma 2020.

Cristiana Matano, nata a Napoli il 27 settembre 1969, ha vissuto a Salerno fino a 19 anni per poi trasferirsi a Palermo. Laureata in Lettere Moderne, giornalista professionista dal 1996, ha collaborato dal 1987 con il Giornale di Sicilia. È stata per sei anni redattrice dell’Agenzia di Stampa Italpress. Era uno dei volti del telegiornale di Tgs (Tele Giornale di Sicilia). Sorella della telegiornalista Monica Matano, si è spenta l’8 luglio 2015.

La giornalista campana ma siciliana d’adozione aveva eletto Lampedusa ad isola del proprio cuore e lì ha scelto di riposare.

Janko Petrovec (Rtv Slovenija) per la stampa estera, Annalisa Camilli (Internazionale) e Francesco Paolucci (TV 2000) per la stampa italiana, e Daniele Bellocchio (L’Espresso), giornalista emergente, sono stati i vincitori della quarta edizione del Premio. Il tema dell’edizione 2019 è stato “Lampedusa e il Mediterraneo, le vie dell’accoglienza e della bellezza”.

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