Sale la tensione nella gestione del fenomeno dei migranti su vari fronti. Mentre a Porto Empedocle sbarcano gli extracomunitari che hanno concluso la quaratena e scoppia la pèrotesta per il rilascio con foglio di via di 500 di loro, davanti a Lampedusa un’altra nave di Ong attende di entrare in porto.

Questa mattina si è assistito ad una evacuazione medica dalla nave Alan Kurdi, che si trova proprio nelle acque antistanti a Lampedusa (Ag), per due minori che sono stati accompagnati dai familiari. Hanno lasciato la nave della ong tedesca in tutto 8 persone. Tanto i minori quanto i loro familiari, dopo un primo controllo da parte dei medici sul molo Favarolo, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono più di mille persone. Stanotte non si sono registrati sbarchi o avvistamenti.

Altra vicenda riguarda tredici tunisini che sono stati arrestati dalla polizia: 8 perché destinatari di decreto di respingimento con divieto di reingresso nel territorio italiano e nell’area Schengen e 5 perché colpiti da decreto di espulsione con divieto di reingresso. I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento hanno posto i migranti, che erano sbarcati nei giorni scorsi a Lampedusa, agli arresti domiciliari in una struttura di accoglienza , in attesa del giudizio direttissimo.

Intanto viene da Siracusa la storia di un altro extracomunitario che, nonostante fosse ai domiciliari avrebbe preferito fare una passeggiata un migrante di 39 anni bloccato dai carabinieri di  Siracusa. Secondo i militari della Compagnia di Siracusa, Jail Mahadi, originario del Marocco, che è stato tratto in arresto, era in evidente stato di ebbrezza. Non è stato l’unico intervento delle forze dell’ordine che hanno denunciato un uomo di 39 anni, per il reato di evasione, in quanto anch’egli sorpreso fuori dalla sua abitazione ed un trentasettenne, per porto abusivo di arma da taglio, in possesso di una katana della lunghezza di oltre un metro. che