Un tour istituzionale ma anche politico

Il ministro Salvini in tour in Sicilia tra cantieri e appuntamenti elettorali

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini sarà in Sicilia per incontri istituzionali. E ovviamente sarà anche un tour politico in vista delle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio. Prima tappa lunedì 22 maggio a Catania per l’avvio dei lavori del quarto lotto nuovo itinerario Catania-Ragusa. nella stessa giornata sarà alla presentazione delle liste dei candidati “Prima l’Italia”. A seguire sarà ad Agrigento, ospite di un convegno organizzato da Confcommercio in tema di infrastrutture e turismo. Altra tappa a  Licata per un incontro in piazza con i cittadini per la presentazione della lista della “Lega Salvini Premier”.

Il 23 maggio a Siracusa

Martedì 23 maggio, infine, è previsto un incontro con la stampa a Siracusa e la presentazione della lista dei candidati “Prima l’Italia”. “Ringrazio il vicepremier Matteo Salvini – afferma Annalisa Tardino, deputata al parlamento europeo e commissario della Lega Sicilia – per l’attenzione che riserva alla Sicilia. Una vista fatta di avvio lavori, cantieri e impegno per creare sviluppo e lavoro per il nostro territorio. Nonché per la vicinanza e l’entusiasmo manifestati ai nostri candidati in Sicilia”.

I rapporti tesi nel centrodestra

Queste amministrative siciliane nel centrodestra stanno facendo registrare qualche vento di burrasca. Anche nei rapporti con la Lega. Basti pensare al caso Trapani, dove i rappresentanti leghisti sono confluiti su una lista civica per sostenere il candidato del centrosinistra Giacomo Tranchida. Il presidente della Regione Renato Schifani non ha nascosto il suo disappunto e promette provvedimenti all’interno della sua giunta. A rischiare è il rappresentante della Lega, l’assessore Mimmo Turano.

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Il ritorno a Siracusa

Nei giorni scorsi proprio Schifani è tornato, per la seconda volta, a Siracusa per spingere il candidato a sindaco della coalizione, Ferdinando Messina, anche lui di Forza Italia. La sua corsa, per vincere al primo turno, è ostacolata da un rivale “interno”, l’ex assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, autosospesosi da Forza Italia. Bandiera, dopo la scelta del tavolo del centrodestra di puntare su Messina, “sponsorizzato” dal deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso, ha deciso di candidarsi per guidare Palazzo Vermexio. Il presidente della Regione, senza mai citare Bandiera, gli ha riservato delle stoccate.

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