Gaetano Bordonaro, commerciante di 43 anni di Ribera (Agrigento), è morto stamattina nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Villa Sofia di Palermo dove, giovedì mattina, era stato trasferito d’urgenza dopo un incidente stradale.
L’uomo ha perso il controllo del mezzo, trasferito d’urgenza a Palermo
In pieno centro abitato, precisamente in piazza Zamenhof, la Nissan che l’uomo guidava si è schiantata prima su un muro e poi su due auto parcheggiate. I sanitari del 118 lo hanno trasportato direttamente a Palermo.
Forse un aneurisma cerebrale
Si ipotizza che Bordonaro abbia avuto un aneurisma cerebrale, e che questo fatto abbia causato l’incidente. Proprietario di un bar, Bordonaro era sposato e aveva 3 figli.
Il cordoglio di chi lo conosceva
La comunità di Ribera, dove Bordonaro era conosciuto da tutti, è incredula. Sui social tanti i messaggi di cordoglio di chi conosceva l’uomo.
Domenico scrive: “La vita è bellissima ma nello stesso tempo molto crudele. Ciao Ziu Ta’ come ti chiamavo sempre!
Ci mancherai riposa in pace ?? Persona d’oro”.
Salvatore lo ricorda così: “Non ti dimenticherò, mai sei stato un grande amico”.
“Somigliavi tanto a mio padre, che vita ingiusta”, aggiunge Alessio. “Persona buona e gentile, R.I.P. Condoglianze alla famiglia”, commenta Salvatore.
Morto organizzatore del Rally di Corleone
Lutto anche nel motorsport siciliano. È morto Franco Vintaloro, popolare organizzatore del Rally Conca d’Oro di Corleone, disputato per la prima volta nel 1977, ha perso la vita a 72 anni in un incidente stradale, giovedì sera, alle porte di Marineo (Pa).
Vintaloro è stato soccorso ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. I funerali si svolgono oggi a Corleone nella chiesa di Santa Maria.
Tragica coincidenza il fatto che il Rally Conca d’Oro era stato intitolato, poi, al cugino omonimo, morto il 20 gennaio del 1978, sempre a causa di un incidente d’auto.
La notizia della scomparsa di Franco Vintaloro è arrivata inaspettata e drammatica. Era molto conosciuto anche per il suo impegno relativo al recupero delle antiche tradizioni.
La morte del motocicilista sulla statale 115
Ancora sangue dunque sulle strade siciliane. Un uomo di 38 anni di Rosolini, Salvatore Gennaro, è morto in un incidente stradale avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 gennaio sulla statale 115 tra Siracusa e Ragusa. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l’uomo era in sella alla sua moto quando per cause da accertare ha perso il controllo del mezzo che si sarebbe ribaltato.
Un incidente autonomo
Dopo l’allarme dato da un automobilista in transito su quel tratto di strada, sono arrivati i soccorsi ma per il 38enne non c’era più nulla da fare. I militari della Compagnia di Modica hanno avviato le indagini ma con il passare del tempo emergerebbe che si sia trattato di un incidente autonomo.
Le indagini dei carabinieri
In ogni caso, gli inquirenti hanno compiuto dei rilievi sull’asfalto per verificare se vi sono tracce di frenata di altri veicoli, perché potrebbe essere anche accaduto che il 38enne sia stato costretto ad una manovra azzardata per schivare un mezzo in corsa. Elementi che sono, comunque, al vaglio dei carabinieri, gli stessi che hanno poi dato la notizia del decesso ai familiari dell’uomo.
La ricostruzione della serata
Dalle prime informazioni, il 38enne non aveva un lavoro stabile, non era sposato, ma era legato dalla passione per gli animali, come risulta dalla foto sul suo profilo social insieme ad un cane, e per la motocicletta. Non è chiaro dove fosse andato prima di morire, è presumibile in compagnia di alcuni amici con cui trascorrere qualche ora in modo spensierato.
Una volta conclusa la serata, il 38enne si è messo in sella alla sua moto ma non avrebbe mai potuto immaginare che da lì a poco la sua vita si sarebbe spezzata. I carabinieri della Compagnia di Modica hanno posto sotto sequestro, come previsto in queste circostanze, il mezzo di Gennaro per ulteriori accertamenti.
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