• Muore un operatore sanitario dopo il vaccino
  • Un altro caso sospetto dopo la somministrazione
  • La denuncia dei familiari dell’uomo
  • Procura esclude al momento nesso di causalità

Ancora una morte sospetta in seguito alla somministrazione del vaccino anti-Covid, AstraZeneca, su cui indagherà la Procura di Agrigento. Il caso riguarda un 52enne di Licata, operatore sanitario in servizio presso una casa di riposo di Palma di Montechiaro.

Il decesso dopo alcuni giorni dalla dose

L’uomo è deceduto alcuni giorni dopo che gli era stata inoculata la prima dose di vaccino anti-Covid, AstraZeneca. Il 52enne qualche giorno si sarebbe sentito male nella sua abitazione e i familiari lo hanno portato all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata, dove i medici, a causa delle gravità delle sue condizioni, hanno optato per il suo trasferimento in elisoccorso al Policlinico di Palermo, dove purtroppo è morto per un’emorragia cerebrale.

Chiesto alla Procura d’indagare

Al momento non ci sono correlazioni tra la il vaccino e il decesso, ma i familiari avrebbero presentato una denuncia presso la Procura di Agrigento chiedendo d’indagare sulle reali cause della morte. Indagini in corso per verificare se esistono correlazione tra il vaccino AstraZeneca e i decessi successivi alla somministrazione sono in corso anche nelle Procure di Trapani, Gela, Siracusa, Catania e Messina.

La procura esclude al momento il nesso di causalità

“Non vi sono, allo stato, elementi per affermare che la morte sia correlata a reazioni al vaccino. L’operatore sanitario cinquantunenne peraltro aveva assunto altri farmaci per altro tipo di problematiche sanitarie. Sono comunque in corso doverosi accertamenti di carattere preliminare”. Così la Procura di Agrigento. “Al di là della circostanza che sia morto per verosimile emorragia cerebrale e che nel mese di febbraio fosse stato sottoposto al vaccino Pzifer in quanto operatore sanitario, non vi sono allo stato elementi per affermare che la morte sia correlata a reazioni al vaccino” sottolinea la Procura di Agrigento.