Tra Ribera e Licata, nell’ambito di due distinte operazioni antidroga, sono state arrestate due persone dai carabinieri. In un caso si è trattato di arresto in flagranza, nell’altro dell’esecuzione di un provvedimento del tribunale del riesame.

L’arresto a Licata

I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Licata hanno arrestato un giovane di 23 anni, residente nella cittadina, disoccupato, sorpreso con 85 grammi di marijuana. I militari dell’arma da diverso tempo tenevano d’occhio il ragazzo, che gravitava negli ambienti degli stupefacenti, fino a quando ieri pomeriggio hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare nella sua abitazione. All’interno di un armadio della propria camera è stato rinvenuto un involucro contenente 85 grammi di marijuana già essiccata, un bilancino elettronico di precisione e vario materiale utilizzato per il taglio ed il confezionamento della sostanza. Il ragazzo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione in attesa dell’udienza di convalida. La droga ed il materiale rinvenuto sono stati sequestrati e messi a disposizione della competente autorità giudiziaria, in attesa degli accertamenti tecnici per stabilire il quantitativo di principio attivo contenuto nella sostanza.

L’arresto a Ribera

I carabinieri della tenenza di Ribera hanno rintracciato un cittadino di origini tunisine di 37 anni, coniugato, disoccupato, destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dal tribunale di sorveglianza di Palermo, relativo ad un episodio di spaccio di stupefacenti commesso nel 2017, in cui l’uomo era rimasto coinvolto. I militari dell’Arma nel corso della perquisizione domiciliare, eseguita nella residenza dell’uomo, hanno rinvenuto anche 7 grammi di cocaina suddivisa in 18 dosi e la somma in contante di 1.100 euro, ritenuta il provento dell’attività di spaccio. Per il rinvenimento della sostanza e del denaro, sottoposti a sequestro, il 37enne è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Sciacca con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Per il provvedimento di carcerazione invece l’uomo dovrà scontare la pena di un anno e due mesi di reclusione per cui è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Articoli correlati