Protestano a Sciacca (Agrigento) cinque famiglie (attualmente ospitate da parenti o in affitto) che da due mesi sono state sgomberate dalle loro case di località San Calogero, dichiarate inagibili.

Le abitazioni si trovano sotto a un costone dove ai primi di novembre sono caduti alcuni massi. Il comune non garantisce loro aiuto economico.
“L’area – spiega l’assessore Fabio Leonte – è di proprietà del dipartimento Foreste demaniali, che non risponde nemmeno alle nostre sollecitazioni”. “Non sono alloggi abusivi, le istituzioni devono intervenire al più presto”, riferisce l’avvocato Aldo Rossi, che rappresenta le famiglie interessate. “Siamo stati abbandonati al nostro destino, non è giusto”, aggiunge Lucia Maniscalco, una delle persone interessate. Sulla vicenda il parlamentare regionale del Pd Michele Catanzaro ha presentato un’interrogazione:
“Per il cedimento del costone di Castelmola il governo Musumeci ha stanziato dei fondi, non capisco perché su San Calogero non si sia assunta ancora alcuna iniziativa”.