• Due donne rubano abbigliamento per bambini del valore di 400 euro
  • E’ accaduto ad Agrigento
  • Denunciate a piede libero suocera e nuora per furto aggravato in concorso

Nella mattina di ieri 24 settembre, i Carabinieri della Stazione di Villaggio Mosè, dopo aver ricevuto la denuncia di furto da parte della responsabile del punto vendita Toys Center di Viale Cannatello, hanno denunciato a piede libero, alla Procura della Repubblica di Agrigento, due donne di 33 anni e 60, rispettivamente nuora e suocera.

Le due donne si sono allontanate dal negozio senza pagare

La responsabile del centro, nella giornata del 23 settembre, denunciava il furto da parte di due donne che, dopo aver trafugato della merce dagli scaffali espositori ed averla occultata all’interno di due borse nere, si allontanavano frettolosamente dal negozio senza pagarle, nonostante fosse entrato in funzione l’allarme antitaccheggio ed il personale dipendente le avesse invitate a depositare la merce.

Refurtiva da 400 euro, le due donne incastrate dalla videosorveglianza

Refurtiva costituita da abbigliamento per bambini per il valore di circa 400,00 euro. I Carabinieri hanno visionato le immagini registrate dal sistema di video-sorveglianza esterno/interno ricostruendo con precisione la dinamica dell’evento, individuando anche le due donne che si allontanavano a bordo della loro autovettura subito dopo il furto.

Suocera e nuora accusate di furto aggravato in concorso

Si tratta di suocera e nuora, la prima originaria di Porto Empedocle 60enne, casalinga; la ragazza invece è un’agrigentina di 32 anni, casalinga, entrambi residenti a Porto Empedocle. Le donne sono accusate di furto aggravato in concorso.

Un altro furto in negozio nell’Agrigentino

Non si tratta dell’unico furto in negozio accaduto di recente nell’Agrigentino. Il 3 settembre scorso i Carabinieri della Stazione di Santa Margherita Belice (AG), ricevuta la denuncia da parte del titolare di un negozio di telefoni cellulari di Montevago, si sono messi sulle tracce dei responsabili del furto di un cellulare del valore di circa 400 euro.
I Carabinieri, con la collaborazione della vittima, hanno ricostruito la vicenda accertando che nel pomeriggio di mercoledì, 1 settembre, una coppia di conviventi è entrata all’interno del negozio di telefonia di Montevago con l’intento di cambiare un telefono cellulare acquistato un mese prima. Convinti di non essere notati i due, si sono impossessati di un telefono cellulare Samsung A8 asportandolo dall’espositore su cui era stato collocato, allontanandosi di tutta fretta a bordo della loro auto.

Il titolare prende la targa

Il proprietario del negozio ha avuto la prontezza di rilevare il numero di targa del veicolo comunicandolo ai Carabinieri. Così i militari hanno raggiunto i due presso la loro abitazione dove hanno rinvenuto il telefono. Si tratta di una casalinga originaria del palermitano di 40 anni residente a Menfi e del compagno un pensionato 70enne anch’egli originario del palermitano, denunciati alla Procura per furto aggravato in concorso. Il telefono è stato restituito al proprietario.

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