Due gli appuntamenti con i treni del gusto in programma domenica 9 giugno in Sicilia.
Il primo con il Treno dei dolci e delle degustazioni partirà alle 7.53 dalla stazione di Palermo
Centrale. Fermate intermedie a Bagheria (8.10), Termini Imerese (8.34), Roccapalumba
(9.19), Cammarata – San Giovanni Gemini (10.09), Acquaviva – Casteltermini (10.19), con
arrivo ad Aragona Caldare alle 10.48. Da questa ultima località l’itinerario prosegue in bus
fino a Sutera, paese annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. Sarà possibile visitate il
Santuario di S. Paolino, il Convento settecentesco dei Padri Filippini e il quartiere medievale
del Rabato.
Seconda tappa dell’itinerario sarà Favara, paese dell’agrigentino con la tradizione secolare
dell’Agnello pasquale, il dolce confezionato in pasta reale farcito con un ripieno di pistacchi
di Raffadali, secondo una raffinata ricetta creata nel laboratorio dolciario delle Suore del
Collegio di Maria di Favara. La settecentesca Piazza Cavour è la tappa principale di una
visita dell’abitato dove si affacciano il poderoso Castello Chiaramonte realizzato nel
Duecento da Federico II, le chiese barocche del SS. Rosario e del Purgatorio e i palazzi
ottocenteschi Albergamo e Fanara. Da un progetto di rigenerazione urbana che ha
coinvolto sette piccoli cortili, promosso da Florinda Saieva originaria del paese, e dal marito
Andrea Bartoli, è nata la Farm Cultural Park, parco turistico culturale divenuto in meno di
dieci anni tra le più interessanti mete internazionali dell’arte.
Il secondo con il Treno dei dolci e dei prodotti degli Iblei, effettuato con ALn668 in livrea storica,
partirà dalla stazione di Siracusa alle 8.30 e arriverà a Cassibile alle 8.48.
I passeggeri avranno l’opportunità di visitare Cassibile, nota per la sua storia e per lo splendido canyon immerso nella macchia mediterranea di Cavagrande. Da qui un percorso nella storia con gli abitati storici di Noto antica e Avola vecchia, ora in abbandono dopo il sisma del 1693. L’ultima tappa è ad Avola, per ammirarne le forme barocche, i monumenti, le opere d’arte. Il pomeriggio è dedicato al racconto delle eccellenze enogastronomiche del territorio proposto all’interno del Museo della Mandorla e completato dal Laboratorio del Gusto, realizzato da Slow Food con confetti, biscotti, latte di mandorla e il vino dessert mandorlinero.
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