Due pregiudicati arrestati per possesso di armi, altre quattro denunce per droga e altro ancora. E’ il risultato di un controllo a vasto raggio nei carabinieri nella provincia Nissena. Ad essere stato messo in campo un servizio straordinario di controllo del territorio a Niscemi, culminato con diverse perquisizioni. La situazione più pericolosa ha interessato due soggetti che detenevano armi che erano stato potenziate.

Le perquisizioni

Numerose le perquisizioni personali e domiciliari, durante le quali i militari hanno arrestato in flagranza del reato due soggetti. Per entrambi l’accusa è di detenzione i armi clandestine. Si tratta di padre e figlio di 54 e 29 anni. Nel corso di una perquisizione domiciliare nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro dei due, venivano rinvenute due carabine di marca calibro 5,55 e 6,35. Entrambe sono risultate modificate con potenza superiore a quella consentita dalla legge. padre e figlio hanno avuto gli arresti domiciliari. Il tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato gli arresti. Applicati al 59enne l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l’obbligo di dimora mentre al 29enne solo l’obbligo di presentazione.

Le denunce

In totale 4 persone sono state denunciate per vari reati, tra cui porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In particolare un giovane di 23 anni a seguito di perquisizione della propria autovettura veniva trovato in possesso di 23 grammi di hashish. Questo ampio servizio ha portato al controllo di 60 persone e 40 veicoli, elevate contravvenzioni per un importo complessivo di oltre mille euro.

Il contesto dell’operazione

L’operazione è maturata nell’ambito dell’intensificazione dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia. L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa. Sotto questo aspetto i carabinieri del reparto territoriale di Gela di Caltanissetta hanno svolto un’operazione finalizzata al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, armi e circolazione stradale. L’operazione ha coinvolto oltre 50 unità dell’arma dei carabinieri, compreso personale dello squadrone eliportato cacciatori “Sicilia” e del nucleo cinofili di Palermo.

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