Da fuoco ad una casa ma viene immortalato dalle telecamere di videosorveglianza. I carabinieri, in seguito ad accurate indagini, sono riusciti a risalire a lui. Caso risolto per il rogo che si era verificato nei giorni scorsi a Gela. Non sono state rese note le motivazioni del gesto.

Gli accertamenti

I carabinieri del reparto territoriale di Gela hanno effettuato una serie di accertamenti in merito ad un incendio che si era verificato ad inizio mese. Presa di mira un’abitazione. L’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona ha permesso di identificare l’autore del rogo.

L’accusa

L’uomo denunciato alla Procura della Repubblica del tribunale di Gela. L’accusa è di danneggiamento a seguito di incendio. Sul caso della casa a fuoco le indagini sono tuttora in corso. Diversi poi sono gli altri episodi incendiari su cui gli inquirenti stanno attualmente scavando e che hanno interessato il territorio.

“Varie motivazioni dietro gli incendi”

Il comando provincia di Caltanissetta evidenzia che si sta lavorando a 360 gradi sul fenomeno degli incendi dolosi che si verificano a Gela. Casi che hanno riguardato nel più o meno recente passato autovetture o pertinenze di abitazioni. “Diverse possono essere le cause che sottendono a tale illecita azione – evidenziano gli inquirenti -. Contrasti familiari, condominiali, privati dissidi che muovono da futili motivi, atti di vandalismo, o anche situazioni criminali più rilevanti”.

Sei auto a fuoco

Grande scalpore aveva destato alla fine dello scorso mese di febbraio l’incendio di ben 6 auto a Gela in una sola notte. Il gesto sarebbe anche questo di matrice dolosa e indaga la polizia visto che ancora non è chiara la dinamica del rogo. Il rogo alle 3.30 di notte in via Francesco Goya. Coinvolte una Dacia Sandero e una Fiat Panda di proprietà di un pensionato 70enne, una Citroen Nemo e una Fiat Panda di un 38enne disoccupato e la Ford Fiesta e la Jeep Renegade di due casalinghe. Questi ultimi due mezzi sono stati solo parzialmente danneggiati dalle fiamme.

Ennesimo rogo di auto a Gela

A fuoco altre quattro auto nella notte del 10 febbraio scorso a Gela. I veicoli erano tutti posteggiati in un garage di via Pisano. Sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme con non poca difficoltà. Con loro anche i poliziotti del commissariato. A seguito del sopralluogo dei vigili del fuoco non sarebbe stato trovato liquido infiammabile attorno alle auto andate a fuoco. Incerta la natura del rogo ma non si esclude la causa dolosa.

Anche un pulmino

Un altro incendio, questa volta di accertata natura dolosa, si era verificato due notti prima. A fuoco un pulmino di un centro per la riabilitazione dei disabili a Borgo Manfria. Il rogo ha interessato altri due furgoni, sempre di proprietà dell’associazione e utilizzati per il trasporto dei disabili, che sono rimasti anneriti dalle fiamme. Sono intervenuti i poliziotti del commissariato e i vigili del fuoco che dopo aver spento le fiamme hanno effettuato un sopralluogo. Da quest’ultimo è emersa la natura dolosa dell’incendio. I pompieri avrebbero infatti rinvenuto un bidoncino contenente liquido infiammabile.

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