Dopo 15 anni di attesa, iniziano i lavori  per la ricostruzione e il completamento della strada esterna “Donna Spusa” di Sutera, nel Nisseno. Si tratta di una importante arteria viaria che, oltre a rappresentare l’accesso principale al paese e una via di fuga indicata nel piano di Protezione civile, collega l’abitato con i Comuni limitrofi di Bompensiere, Milena, Montedoro e Racalmuto, oltre che con il capoluogo Caltanissetta attraverso la SP 23.

L’opera è stata sbloccata dall’intervento della Struttura contro il dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.  L’’inizio dei lavori è previsto per i primi giorni di novembre dopo che la gara è stata aggiudicata per un importo di 885 mila euro alle Essequattro Costruzioni di Favara.

Anni di disagi per l’utenza – il primo progetto per la rifunzionalizzazione della “Donna Spusa” risale al 2004 – costretta a percorsi alternativi molto più lunghi per l’impraticabilità del tratto stradale che oggi si presenta danneggiato sia nel manto, sia nei muretti che ne delimitano la carreggiata a causa delle frane che si sono succedute e che hanno causato numerosi cedimenti e avvallamenti.

Alle opere per il rifacimento della strada si affiancheranno quelle per il suo prolungamento per circa 800 metri, che consentirà collegamenti più veloci e funzionali. Verranno realizzati muri di sostegno in cemento armato con fondazioni su pali trivellati ma anche opere in muratura di pietrame calcareo. In sottoscarpa sono previste gabbionate riempite con pietrame di gesso. Sarà, inoltre, ripristinata la sovrastruttura stradale nei tratti danneggiati con le relative opere di scarico delle acque meteoriche e si procederà alla collocazione della nuova segnaletica orizzontale e verticale.

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