Il consiglio generale della Filca Cisl Sicilia, presieduto da Paolo D’Anca, si riunito a Caltanissetta con l’obiettivo di potenziare l’autonomia del sindacato, rimpinguando i fondi previsti per i territori che necessitano di maggiore attenzione per far fronte alle diverse problematiche in tema di sicurezza e tutela dei lavoratori, di formazione e di garanzia dei diritti.

L’autonomia territoriale per i lavoratori

È quanto è emerso nel corso del consiglio generale della Filca Cisl Sicilia, presieduto Paolo D’Anca, che si è tenuto oggi nel capoluogo nisseno, e al quale hanno partecipato i delegati del consiglio e il segretario organizzativo nazionale, Ottavio De Luca.

L’autonomia territoriale per i lavoratori

La Filca è la federazione della Cisl che rappresenta e tutela i lavoratori e le lavoratrici appartenenti ai settori: edilizia, escavazione, industria del legno, laterizi e manufatti in cemento, lavorazioni cemento, calce, gesso e malte, marmo e pietra.
“L’obiettivo del nostro sindacato a livello nazionale – ha detto De Luca a margine del vertice – è quello di rafforzare l’autonomia territoriale per essere sempre più vicini ai lavoratori e per garantire loro una maggiore tutela. Continuiamo il nostro impegno in prima linea per venire incontro alle esigenze dei nostri lavoratori e ci stiamo attivando per risolvere alcune criticità che abbiamo riscontrato per rendere i servizi omogenei su tutto il territorio nazionale”.

Sinergie per la formazione professionale

“Ribadiamo come Filca – ha spiegato invece D’Anca – l’importanza del tema della formazione e della sicurezza, soprattutto nella nostra Regione che è la terza Regione per numero d’infortuni sul lavoro ed è quindi necessario puntare sempre di più sull’attività svolta dalle nostre scuole edili e dai Cpt, prevedendo anche delle sinergie con l’assessorato regionale alla Formazione. Il governo regionale deve poi farsi carico di trovare una soluzione per consentire di portare avanti la progettazione a tutti gli enti locali, oggi sprovvisti di tecnici che possano lavorare ai progetti soprattutto in vista delle risorse e dei fondi che arriveranno con il Pnrr”.

Articoli correlati