I familiari di Alessandro Tomasella, il trentaduenne di San Cataldo – nel Nisseno – morto dopo essersi ustionato con il barbecue, hanno presentato denuncia al commissariato di Catania Ognina per chiedere di fare luce sulle cause del decesso.

Il giovane è morto lunedì sera dopo una cena con amici in contrada Vassallaggi. Tomasella e altre due persone, durante l’accensione del barbecue, sono stati investiti da una fiammata. A riportare le ferite più gravi il trentunenne, rimasto gravemente ustionato su oltre il 30% del corpo: tronco, braccia e volto.

Trasportato d’urgenza al Cannizzaro di Catania

Feriti in maniera più lieve i due amici che lo hanno subito caricato in macchina e condotto al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia. Qui, valutate le gravi condizioni del paziente, è stato disposto il trasferimento in ambulanza al centro grandi ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove Tomasella è deceduto, cinque minuti dopo il suo arrivo.

I familiari chiedono indagini su corretta gestione sanitaria

I familiari chiedono di indagare sulla corretta gestione sanitaria dell’emergenza che ha riguardato il loro congiunto, mentre gli investigatori fanno sapere che l’incidente è avvenuto a causa dell’uso di benzina per accendere il fuoco.

Il liquido, infatti, avrebbe provocato un ritorno di fiamma. Alessandro Tomasella lavorava insieme al padre e al fratello nella concessionaria di macchine agricole di proprietà della famiglia, nella zona industriale di Caltanissetta. Era un ragazzo ben voluto e conosciuto da tanti. Nelle ore successive al suo decesso moltissime persone si sono strette attorno ai familiari con messaggi di affetto e di cordoglio.

In estate, morto anziano avvolto dalle fiamme

In estate, lo scorso giugno, un uomo di 72 anni è stato trovato morto in un terreno in contrada Graffetta, lungo la strada provinciale Pozzallo Ispica, nel Ragusano, per un incendio che ha coinvolto circa 10 ettari di terreno.
Il pensionato – che abitava a Pozzallo – aveva raggiunto il terreno di sua proprietà per piccoli lavori di sistemazione. Nel tentativo di bruciare un cumulo di sterpaglie è stato avvolto dalla fiamme, non riuscendo a controllare il fuoco.

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